Italia, Germania e Spagna; confronti e proposte per il progetto Erasmus+ KA2 Project “Dual VET Partners in Europe”

Quattro giorni di workshop, tenutosi dal 4 al 7 giugno ad Oliveto Citra, con visite alle aziende e all’ITIS Meccanica, Meccatronica ed Energia “Assteas” di Buccino, sede associata di Oliveto Citra, per le delegazioni tedesca/spagnola con partner italiani impegnati per il Progetto Erasmus+ KA2 Project “Dual VET Partners in Europe”.

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Questo progetto vuole porre le basi per realizzare anche in Italia il sistema formativo duale praticato da tempo in Germania e da poco introdotto in Spagna. La caratteristica principale del sistema formativo duale è la sinergia tra le piccole e medie imprese e gli istituti tecnici e professionali; gli studenti che si formano con il sistema duale solitamente trascorrono una parte della settimana a scuola e l’altra parte in azienda, con una durata stimata tra due a tre anni e mezzo di formazione. Da pochi mesi, la Regione Campania ha attivato una serie di bandi che hanno permesso di creare le basi progettuali  per cercare di implementare  la formazione duale in Campania.

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Per il trasferimento di competenza del modello “Dual VET” (Vocational Education Training System) hanno partecipato ai workshop il Dr. Fritz Michler, Dr. Jan Künzel e Dr. Walter Ehrlich, Region Hannover Wirtschaftsförderung (Sviluppo Economico della Regione Hannover) che si sono interfacciati con gli altri partner del progetto lo spagnolo Juan Antonio Bardon Rafael, rappresentante della Escuela di Idiomas “Carlos V”, IES Sevilla (VET School), e con il gruppo in rappresentanza del L.U.P.T. (Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione del Territorio) dell’Università di Napoli Federico ll, costituito dalla Dott.ssa Emanuela Coppola, dal Dott. Ettore Guerrera, dalla Dott.ssa Enrica Rapolla, a cui si è aggiunto il gruppo dell’“Assteas” costituito dal Prof. Gianpiero Cerone, D.S. dell’I.I.S. “Assteas” di Buccino – Oliveto Citra,  dalla Prof.ssa Carla Astone e dal Prof. Giuseppe Pagano. Alla fine di questi incontri, alcuni dei protagonisti tirano le somme dal lavoro svolto. Il Dott. Carmine Pignata, Sindaco di Oliveto Citra, presente dal primo giorno di incontro, accogliendo gli ospiti stranieri e partecipando ai workshop, così commenta: “Il sistema duale lo vorremmo importare anche in Italia nonostante le discrasie tra il modello formativo regionale e quello del Ministero, però, noi ce la mettiamo tutta, almeno per mettere su un progetto pilota. A tal proposito, l’Assessore ma anche il Consigliere Regionale Enzo Maraio non ha fatto altro che testimoniare una vicinanza della Regione per mettere su dei progetti pilota concreti, quindi, la scola meccanica meccatronica con le aziende presenti sul territorio. L’azienda Meccanica BMR, in cui ora siamo, è un esempio pratico del fare e di come la scuola e l’azienda sanno stare insieme. Molti ragazzi della scuola di meccanica e meccatronica stanno lavorando qui.” Il  Prof. Gianpiero Cerone, D.S. dell’I.I.S. “Assteas”, entusiasta dalle future prospettive, così commenta il risultato di questa fase iniziale di progettazione: “ Il progetto Erasmus+ “Dual VET Partners in Europe” ha avviato un percorso ambizioso. Il nostro sogno è quello di poter implementare anche in Italia un sistema di questo tipo e abbiamo cominciato a discutere di come implementare, appunto, il sistema duale in Italia. Innanzitutto, abbiamo verificato le possibilità normative, legislative, che oggi consentono effettivamente di conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore con il sistema duale. Abbiamo coinvolto alcune delle aziende del nostro territorio del Sele-Tanagro in questo progetto perché la scuola da sola non basta ma deve esserci anche dalla parte delle aziende, oltre che la tradizionale vocazione imprenditoriale che connota un’azienda, anche una vocazione sociale e formativa; con questo sistema gli imprenditori diventano imprenditori-formatori. Il coinvolgimento è stato sicuramente positivo, i membri delle delegazioni, tedesca, spagnola hanno visitato alcune importantissime aziende del settore, ne ricordo due in particolare la Meccanica BMR dei fratelli Coglianese e l’ARTES Ingegneria, due aziende che sono collocate lungo l’alta Valle del Sele tra Oliveto Citra e Colliano e, quindi, questo sicuramente costituisce una base di lancio del nostro progetto molto importante. Il passo immediatamente successivo è quello di abbozzare il percorso di studio-formazione a scuola e nelle aziende, poi ricevere anche il sostegno degli enti politici e amministrativi di riferimento, cioè, per fare il sistema duale occorre coinvolgere sia gli uffici amministrativi scolastici statali che alcuni assessorati strategici della Regione Campania, oltre alle parti sociali, la parte datoriale-imprenditoriale e la parte sindacale, sono questi gli attori che rendono possibile l’implementazione del sistema, oltre, ovviamente, alla scuola e alle aziende del settore di riferimento.” Dopo aver visitato le aziende del territorio e l’ITIS Meccanica, Meccatronica ed Energia, il Dr. Fritz Michler, Region Hannover Wirtschaftsförderung, precisa: Come ex insegnante ed ex Dirigente Scolastico penso che non possiamo permettere che molti giovani anche dopo aver concluso i loro studi non abbiano un lavoro e siano disoccupati.  Ho avuto l’impressione che da parte dell’Istituzione Scolastica, nonché da parte delle aziende che abbiamo visitato, ci sia grande volontà di aiutare i giovani e di migliorare il loro processo formativo. Speriamo che poi si possano formare delle strutture con un progetto pilota tra scuola e azienda per i giovani. Per me è importante che ci sia la collaborazione di tutte le istituzioni, dei datori di lavoro, del sindacato e anche della scuola.” Il Dr. Jan Kunzel, Region Hannover Wirtschaftsförderung, commenta:  “Si percepisce il potenziale e la volontà per poi creare qualcosa di concreto per quanto riguarda il sistema duale. Siamo contenti di vedere che il nostro sistema duale venga accolto in modo così positivo e proficuo. Speriamo che poi ci siano risultati reali.” La Dott.ssa Emanuela Coppola, partner del progetto e rappresentante del L.U.P.T. dell’Università di Napoli Federico ll, precisa alcuni aspetti particolari di questo progetto: “Siamo qui per accompagnare questo lungo processo di costruzione di formazione duale, insieme alla Spagna e alla Germania, paese che è il modello di formazione duale per eccellenza in Europa, che ha permesso ai giovani di riuscire a lavorare in tempi certi e stretti presso le industrie. Da pochi anni, questo modello è stato esportato anche in Spagna, e noi stiamo cercando con l’Istituto “Assteas” di Buccino e con le imprese che si trovano nel territorio Campano, di portare avanti questa esperienza nella nostra Regione. Oggi, nella Regione Campania non esiste un Istituto Tecnico Superiore che prova ad aderire a questo Progetto Europeo di formazione duale che prevede che oltre il 50% della formazione dello studente sia fatta in un’azienda specializzata; questo permette la giusta attenzione al mondo del lavoro che al momento manca.” Juan Antonio Bardon Rafael, della Escuela di Idiomas “Carlos V”di Sevilla, sottolinea: “Ora è importante che i partner entrino nei dettagli di quali possano essere i processi formativi che la scuola potrà offrire in futuro. Nel caso del territorio italiano, la specializzazione in meccatronica, scoprire quali saranno le proposte da essere fatte per i cambiamenti possibili da effettuarsi, per poter adeguare il processo formativo introducendo maggiormente la pratica di un mestiere.” Soddisfatto di questo iniziale lavoro progettuale il Dr. Walter Ehrlich, Region Hannover Wirtschaftsförderung, così conclude: “I quattro giorni sono stati di successo perché abbiamo conosciuto colleghi delle scuole e il personale nelle aziende, parlando del sistema “Dual System” che vogliamo implementare qui in Italia. Stamattina, sono rimasto molto contento perché ho sentito da parte della scuola che abbiamo preparato le base per un futuro. E’ necessario che le due realtà, aziende e scuole, lavorino di più insieme, più di quanto abbiano fatto in passato, discutendone i contenuti sulla formazione vocazionale.” Prossimo appuntamento febbraio 2019, dove verranno esposte le direttive e le proposte scaturite da questi giorni.

Cinthia Vargas

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