Sala Consilina, il 5 luglio la Consulta delle Amministratrici del Vallo ricorda Giovanna Curcio e Annamaria Mercadante

La Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e del Tanagro ricorda giovedì 5 luglio Giovanna Curcio e Annamaria Mercadante, con un evento in programma presso l’Auditorium del Polo Comunale Cappuccini di Sala Consilina e che coinvolge i Comuni di Sala Consilina e Montesano sulla Marcellana. Il 5 luglio del 2006 le due operaie rimasero uccise nel rogo dell’Opificio Bimaltex, a Montesano sulla Marcellana. Con l’eccezione del Premio Impresa Etica, organizzato a Pertosa dal compianto Enzo Faenza e dedicato a Giovanna e Annamaria, e che ogni anno è ritornato su queste problematiche, per il resto i temi dello sfruttamento e del lavoro nero restano tabù nel Vallo di Diano. Ecco perché, nel dodicesimo anniversario dalla morte delle due sfortunate operaie di Montesano sulla Marcellana e Casalbuono, l’iniziativa della Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e del Tanagro appare particolarmente opportuna.

locandina vite in cenere

Sarà un’occasione –sottolinea la vicepresidente Gelsomina Lombardi, assessore alla cultura del Comune di Sala Consilina- per riflettere sul tema al femminile”. L’incontro vedrà la presentazione di “Vite in Cenere”, testo teatrale nato per le scuole ed ispirato alla tragedia di Montesano, scritto da Rosaria Zizzo. Dopo i saluti di Gaetana Esposito, presidente della Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e del Tanagro, e di Francesco Cavallone e Giuseppe Rinaldi, primi cittadini di Sala Consilina e Montesano sulla Marcellana, sono previsti gli interventi di Katia Pafundi, responsabile del Centro Antiviolenza Aretusa, e di Carmine Olivieri, Sostituto Procuratore della Repubblica che si occupò del caso. Modera il giornalista Pietro Cusati. Alternati agli interventi sono previsti momenti di lettura del testo. Giovanna e Annamaria, al momento della loro morte, avevano 15 e 49 anni. Sulla tragica vicenda intervenne anche il Presidente della Repubblica, all’epoca Giorgio Napolitano, che richiamò amministratori locali ed inquirenti ad indagini serie e scrupolose. Per il rogo di Montesano e le sue tragiche conseguenze il titolare della Bimaltex, Biagio Maceri, è stato condannato in via definitiva ad 8 anni di carcere.

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