Ospedale di Polla: nei locali destinati all’SPDC potrebbe ritornare la postazione del 118. La denuncia della CGIL

 

Ancora fermo il progetto  di riapertura delle attività di SPDC all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Anzi nei locali destinati all’importante servizio sanitario, indispensabile per il territorio, lontano da strutture dedicate ai servizi psichiatrici, secondo voci di corridoio, verrà trasferita la postazione rianimativa del 118 attualmente allocata nell’ex ospedale di Sant’Arsenio. E’ quanto si legge in una nota dei rappresentanti sindacali di categoria della CGIL (Andrea Annunziata, RSU ASL Salerno, Pasquale Addesso della Segreteria F.P. e Luigi Pistone RAP Territoriale) indirizzata tra gli altri al Presidente della Giunta regionale della Campania e al Commissario Straordinario dell’Asl Salerno. “Tale opzione, scrivono i rappresentanti sindacali, determinerebbe una palese violazione delle prescrizioni regionali a danno di un territorio già fortemente penalizzato da scelte, scrivono ancora i sindacalisti, che si sono dimostrate scellerate e che hanno determinato frequentemente disfunzioni e disservizi nell’ambito dell’emergenza”. La CGIL auspica che il nuovo Commissario Iervolino di concerto con il Direttore del Dipartimento competente “attivino nell’immediato il servizio Night and Day H12 con eventuale utilizzo in notturno del medico e degli infermieri disponibili in guardia attiva a livello dipartimentale e successivamente l’attivazione del servizio di S.P.D.C.”

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