Assegni di cura per disabili gravissimi: l’iniziativa del Piano Sociale di Zona S9 a favore delle fasce deboli

Assegni di cura per i disabili gravissimi. Si tratta di un’importante iniziativa portata avanti dal Piano di  Zona S9 per sostenere le fasce deboli.  “L’assegno di cura – ha spiegato Gianfranca Di Luca, coordinatrice del Piano S9 – è un contributo economico destinato alle persone malate di Sla o con disabilità gravissime. Può essere erogato direttamente alla persona disabile, alla sua famiglia o ad altre persone che si incaricano dell’assistenza”. L’erogazione dell’assegno di cura sarà effettuato in relazione alla disponibilità delle risorse finanziere trasferite dalla Regione all’ambito territoriale S9. Per accedere all’assegno occorre  effettuare la richiesta su apposito modello da ritirare presso i Comuni dell’Ambito S9, presso il distretto sanitario o attraverso i medici di base. Successivamente l’asl convocherà un’apposita commissione per valutare i requisiti dei richiedenti. L’ammontare dell’assegno di cura varia a seconda della gravità del paziente: da 600 e 900 euro mensili, per un massimo di 12 mesi. “Un’occasione importante per sostenere chi ha realmente bisogno di cure e di assistenza – spiega la Di Luca – pochi giorni fa ho inviato una nota a tutti i medici di base per comunicare tale opportunità. Il piano di zona intende restare al fianco delle fasce deboli con azioni concrete. Mai più chiacchiere”. “Il Fondo Nazionale non Autosufficienza – ha spiegato invece il Consigliere con Delega al Piano di Zona Agostino Agostini – è finalizzato agli interventi socio-sanitari per persone affette da patologie gravi, quali SLA, o comunque in condizioni di non autosufficienza a causa di malattie cronico-degenerative. Aver ripristinato tale servizio, fermo da anni, è un punto fondamentale nel riordino della struttura sociale che l’attuale Piano di Zona S9 sta portando avanti. Personalmente è una grande soddisfazione soprattutto in relazione alle politiche sociali fatte verso chi, purtroppo, versa in condizioni spesso drammatiche alle quali le istituzioni fanno qualcosa di realmente concreto”.

Una risposta

  1. Anna ha detto:

    M l’assegno di cura è vero che dopo i 12 mesi continua? Cioè Continuiamo prenderlo?

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