Il senatore Iannone contro Zambrotti, presentata una interrogazione al Ministero. Esposito: “Si tratta di uno pseudo problema”

Sulla “questione Zambrotti al Consorzio di Bacino” arriva una nuova interrogazione, quella del senatore Antonio Iannone, che segue di qualche anno Edmondo Cirielli. La questione è sempre la stessa. Il 26 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Centro Sportivo Meridionale – Bacino Salerno 3 con una delibera ha prorogato la nomina di Enrico Zambrotti, (“settantatreenne e da tempo in quiescenza”, ricorda Iannone), a Direttore Generale del Consorzio fino ad indizione di pubblico concorso ed alle condizioni stabilite già nel 21 novembre 2011. “Ad oggi – scrive il senatore di Fratelli d’Italia –  nessun concorso è stato bandito ed Enrico Zambrotti permane nell’incarico di Direttore Generale”. Iannone aggiunge anche che “la permanenza di Zambrotti nell’incarico di Direttore generale non è avvenuta a titolo gratuito, come prescritto dalla normativa vigente. Il tutto costituisce una grave violazione della legge”. Da queste considerazioni l’interrogazione al ministro della Funzione Pubblica ed il Ministro dell’Interno “per sapere se quanto di sopra esposto risponde al vero e, nel caso, quali provvedimenti intendano adottare per ripristinare un accettabile stato di legalità nella gestione del Consorzio Centro Sportivo Meridionale – Bacino Salerno 3″.

“Porterò la questione all’attenzione del prossimo consiglio di amministrazione del Consorzio di Bacino Salerno 3 che poi delibererà in merito”. Con queste parole Enrico Zambrotti – secondo quanto riporta la Città -, direttore generale dell’ente consortile di bacino ha commentato la notizia sull’interrogazione presentata nei giorni scorsi da parte del senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone. “Ci troviamo nuovamente ad affrontare uno pseudo problema – spiega Esposito – perché la questione è stata già affrontata due anni fa in seguito ad una interrogazione presentata dall’onorevole Cirielli che è identica a quella presentata in questi giorni dal senatore Iannone ed in quella circostanza la posizione del direttore generale Zambrotti è stata analizzata da parte degli uffici del Ministero competente e non è stata ravvista alcuna violazione di legge, tant’è che Enrico Zambrotti ha mantenuto il suo incarico ed ha continuato a lavorare tranquillamente. Zambrotti è un manager di altissimo livello”, ha chiosato.

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