Carcere e Tribunale di Sala Consilina, l’Unione Giuristi Cattolici: “Il M5S dia un segnale chiaro il 3 settembre”

Carcere e Tribunale di Sala Consilina, dove eravamo rimasti? L’estate sta finendo, e ci si ritrova con gli stessi problemi di sempre. Come la crisi economica e lo spopolamento dei comuni interni, piaghe contro le quali arriva un nuovo appello dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, per voce del presidente della sezione di Sala Consilina Angelo Paladino.

Un appello questa volta rivolto prima di tutto a chi è al Governo, di mettere in pratica quanto previsto dal “contratto” relativamente alla rivisitazione della Geografia Giudiziaria, e quindi alla possibile riapertura di Tribunali e Carceri, frettolosamente chiusi. A partire dal prossimo 3 settembre, quando presso il Ministero della Giustizia si potrebbe decidere definitivamente la sorte dell’Istituto Penitenziario valdianese.  “In quella sede sarebbe opportuno finalmente dare un segnale concreto -sottolinea Paladino- di una inversione di tendenza, al di là delle parole e dei buoni propositi. Perché ormai il Governo M5S-Lega è attivo e su altri punti del Contratto di Governo non ha certo perso tempo. Ovviamente se la riapertura del Carcere diventasse realtà -continua Paladino- il PD non potrebbe tirarsi indietro e dovrebbe dare il proprio contributo. Dalla Regione Campania -conclude- dovrebbero arrivare i soldi per la ristrutturazione del Carcere di Sala Consilina”

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