Monte San Giacomo, con Cacio e Comunanza sul Monte Cervati alla scoperta di radici e tradizioni

La splendida location naturale di Località Vallicelli, sul Monte Cervati, ha ospitato domenica uno dei momenti più significativi del Progetto Cacio e Comunanza, ideato dall’Associazione Grotta Briganti e Cacio.

Un altro step importante finalizzato alla valorizzazione di luoghi, radici, tradizioni e prodotti. Una bella giornata che ha catalizzato l’interesse di tante persone, giunte appositamente presso la Casa del Peraino, a pochi passi dalla Grotta di Vallicelli, e trascorsa in compagnia di tanti amici tra i quali Pino Aprile e i ragazzi di Casa Surace.

cacio e comunanza vallicelli (1) cacio e comunanza vallicelli (3)

Nella giornata inaugurale del progetto Cacio e Comunanza, sabato 15 settembre, Giosi Cincotti e Francesca Rondinella hanno incantato il pubblico presente presso la Villa Comunale “Enrico Quaranta” di Monte San Giacomo, portando in scena il concerto “InCanto – suoni e suggestioni sulla Via del Monte” che ha raccontato momenti della storia di una terra segnata fortemente dai cambiamenti che trasformarono il Sud. Dal brigantaggio, con un ricordo delle donne meridionali dell’Ottocento – le “Drude” – combattenti pronte a tutto, all’“alluvione migratoria” verso l’America del Sud in particolare l’Argentina  dove il tango divenne un linguaggio comunitario  per i tanti immigrati, alla rivalsa di intellettuali che tornarono a lavorare in patria.

GIOSI CINCOTTI FRANCESCA RONDINELLA CACIO E COMUNANZA

Gli inserti recitati di Micere Mugo, Ferdinando Russo, Dino Campana, Raffaele Viviani, Annamaria Ortese, Alfio Antico, Erri De Luca, Gioconda Belli hanno introdotto, tra gli altri, canti e melodie  delle radici territoriali : “A la muntagna” dei Musicanova dove la condizione e la lotta dei briganti appaiono in tutta la loro sconsolata e fierissima crudezza, il tango trasformato in poesia che incarna la nostalgia della propria terra in un nome di donna la “Malena” di Homero Manzi uno dei più celebrati e famosi autori di tango originario del Vallo, l’orgoglio e la rabbia del canto liberatorio“Sudd”degli Almamegretta passando da terre cugine e sorelle per sconfinare  in quelle lingue che al Sud  hanno “abitato”.

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