Cacio e Comunanza: così Giosi Cincotti e Francesca Rondinella hanno incantato Monte San Giacomo

Nella giornata inaugurale del progetto Cacio e Comunanza Giosi Cincotti e Francesca Rondinella hanno incantato il pubblico presente nello splendido scenario della Villa Comunale “Enrico Quaranta” di Monte San Giacomo, portando in scena il concerto “InCanto – suoni e suggestioni sulla Via del Monte” che ha raccontato momenti della storia di una terra segnata fortemente dai cambiamenti che trasformarono il Sud.

Un concerto espressamente calibrato sulle frequenze delle attività dell’Associazione Grotta Briganti e Cacio, da sempre ispirate allo studio ed alla conoscenza della storia, delle tradizioni e anche delle manifestazioni artistiche locali.

c17d3cc4-0833-4df6-b0af-6e26ac6d258d 475ef653-be15-49fc-9cdc-df54969fedb6

Il concerto, scelto per inaugurare gli eventi di Cacio e Comunanza, ha spaziato su alcune importanti tematiche: dal brigantaggio, con un ricordo delle donne meridionali dell’Ottocento – le “Drude” – combattenti pronte a tutto, all’“alluvione migratoria” verso l’America del Sud in particolare l’Argentina  dove il tango divenne un linguaggio comunitario  per i tanti immigrati, alla rivalsa di intellettuali che tornarono a lavorare in patria.

5c5a39e0-47da-48a1-982e-7ecb5d135fec 6ceae899-25d6-44f2-9a88-ccc8a0eaff9c

Gli inserti recitati di Micere Mugo, Ferdinando Russo, Dino Campana, Raffaele Viviani, Annamaria Ortese, Alfio Antico, Erri De Luca, Gioconda Belli hanno introdotto, tra gli altri, canti e melodie  delle radici territoriali : “A la muntagna” dei Musicanova dove la condizione e la lotta dei briganti appaiono in tutta la loro sconsolata e fierissima crudezza, il tango trasformato in poesia che incarna la nostalgia della propria terra in un nome di donna la “Malena” di Homero Manzi uno dei più celebrati e famosi autori di tango originario del Vallo, l’orgoglio e la rabbia del canto liberatorio“Sudd”degli Almamegretta passando da terre cugine e sorelle per sconfinare  in quelle lingue che al Sud  hanno “abitato”. Una curiosità: tra i primi a proporre la figura e l’opera di Homero Manzi a Giosi Cincotti era stato il giornalista e storico di Polla Geppino D’Amico.

Il progetto Cacio e Comunanza prosegue, e per il prossimo 6 ottobre con inizio alle ore 20:00 in località Vallicelli, sul Monte Cervati, Giosi Cincotti sarà nuovamente protagonista nello spettacolo teatrale “Un Dio, uno Re!” di Gennaro Cuomo. Domenica 7 ottobre  invece è in programma “Emozioni in quota”, itinerario emozionale verso la vetta del Cervati con esperti della montagna e dei cambiamenti impressi dall’uomo in tanti secoli.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *