Troppi malati di cancro nel Vallo di Diano: il Meetup Amici di Beppe Grillo Attivisti Sala Consilina scrive al Ministro Costa

Troppe persone si ammalano di cancro nel Vallo di Diano. Diverse quelle che non riescono a vincere la battaglia contro il “male del secolo”. Dati preoccupanti sono emersi anche nell’ambito di un incontro promosso dall’ordine dei medici della Provincia di Salerno proprio presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. nel corso dell’incontro, emerse tra le altre cose, l’aumento di neoplesie all’apparato digerente nel Cilento.

Proprio su questo aspetto preoccupante che interessa anche il Vallo di Diano si concentra il documento inviato al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa dal Meetup Amici di Beppe Grillo Attivisti Sala Consilina .

“Il Movimento 5 Stelle, si legge nel documento, ha tra i suoi obiettivi primari la protezione dell’ambiente, la sua tutela, il miglioramento dei suoi parametri qualitativi e la difesa della salute dei cittadini. E’ dalla qualità dell’ambiente che dipende lo stato di salute di una popolazione ed è un compito molto complesso valutarne l’impatto di diversi fattori; escludendo le pochissime cause di inquinamento naturale ad inquinare l’ambiente è sempre la mano dell’uomo.

Nel Vallo di Diano pur non essendoci grandi impianti industriali o  impianti di incenerimento di rifiuti, o peggio ancora raffinerie petrolifere, apprendiamo dai media che nell’ultimo decennio un numero preoccupante di persone continua ad ammalarsi e a morire per malattie oncologiche.

In questo contesto il Meetup Amici di Beppe Grillo Attivisti Sala Consilina ravvisa la necessità di istituire il “Punto Zero Vallo di Diano”, un progetto destinato a misurare e monitorare parametri ambientali su un  territorio che rientra in parte in uno dei parchi nazionali più estesi d’Italia quale quello del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e in parte nei piani e programmi di Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone a Protezione Speciale (ZPS). Con l’istituzione del “Punto Zero Vallo di Diano”, progetto che si potrà replicare su tutti i territori, si potrà effettuare un’azione di controllo e di denuncia per scongiurare e arginare scelte che vanno contro la salvaguardia ambientale. Tale iniziativa consiste nell’effettuare misurazioni delle matrici ambientali, che significa acquisire ad una determinata data i livelli di inquinamento di specifiche zone del territorio e partendo da questi dati di riferimento monitorare l’eventuale deterioramento della qualità dell’acqua, dell’aria, del terreno, della flora e della fauna, al fine di poter pianificare eventuali interventi di bonifica ambientale.

Lungi da noi voler creare allarmismo ma è importante il Suo sostegno per portare avanti l’iniziativa volta alla salvaguardia dell’ambiente. Facciamo voti affinché il Governo centrale e le Regioni facciano scelte politiche che non mirino al mero sfruttamento dei territori in nome del progresso, in spregio alla salvaguardia  dell’ambiente,  ma preservandoli valorizzando le risorse turistiche e agroalimentari e contrastando probabili attività illegali di organizzazioni criminali.

Chiediamo di farsi promotore dell’iniziativa perché i nostri territori necessitano di attenzione e interesse #nonoggimaieri”.

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