Caso migranti ad Auletta e Padula. “Noi con Salvini Vallo di Diano” chiede un incontro alla Prefettura: “Quanti ne sono presenti sul nostro territorio”

I recenti episodi dello Sprar di Padula (carabiniere ferito per bloccare un migrante) e del centro di accoglienza di Auletta (presunto infanticidio) hanno fatto sì che il Coordinamento cittadino di “Noi con Salvini Vallo di Diano” intervenisse e ponesse una serie di richieste al prefetto di Salerno, alla Caritas e ai vari enti interessati. A Padula il 21enne è stato arrestato, ad Auletta la 25enne denunciata.  “Vogliamo sapere – scrivono – quanti Sprar sono presenti sul territorio del Vallo di Diano e dei comuni attigui come Auletta e ognuno dei centri quanti immigrati ospita”. Non solo sui migranti si vogliono soffermare i “salviniani” del territorio ma anche a “quali cooperative è stata affidata la gestione degli Sprar in oggetto?”. I leghisti valdianesi si interrogano anche sui “progetti avviati in tali centri per favorire l’integrazione degli ospiti presenti e se si ritengono soddisfacenti i risultati d’integrazione ottenuti. Se non sono avvenuti che misure sono state prese per rendere più facile tale integrazione con i cittadini residenti dei paesi che ospitano le strutture e infine quanti minori non accompagnati sono presenti in questi centri?”.

Tra le richieste poi, quella di ricevere dai sindaci una copia della delibera del consiglio comunale all’adesione allo Sprar e al Prefetto “chiediamo un incontro per valutare la gestione degli Sprar presenti su territorio alla luce dei fatti accaduti e contestualmente chiediamo l’autorizzazione a far visita ai centri in oggetto per accertare il normale svolgersi consuetudinario della gestione della struttura”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *