Allarme di Coldiretti Campania: “Annata olivicola a rischio a causa di freddo e vento”

“L’annata olivicola 2018/2019 in Campania si preannuncia difficile, a causa dei danni del maltempo”. Lo comunica Coldiretti Campania alla luce delle verifiche sul campo che stanno effettuando i tecnici di Aprol, l’organizzazione dei produttori olivicoli regionali. “Il clima pazzo, spiega Coldiretti Campania,  ha colpito gli ulivi in due momenti: prima nella fase di fioritura e allegagione con un freddo fuori stagione, poi la scorsa settimana con un raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 35 km/h, spazzando il territorio regionale e causando la cascola delle olive. Una condizione che ha colpito con diversa intensità le zone produttive della Campania. Gli uliveti più fortunati sono quelli della fascia costiera, che hanno subìto meno il freddo e resistito meglio al vento. La situazione è ancora in fase di verifica, in attesa dell’apertura dei frantoi per la molitura. Il consiglio della Coldiretti è quello di guardare con più attenzione le etichette e acquistare extravergini dove è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica, dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive. La Campania vanta numerose varietà olivicole: tra queste la Rotondella, la Carpellese, la Nostrale, la Salella, la Biancolilla e la Pisciottana in provincia di Salerno. Le frodi alimentari, aggiunge Coldiretti,  riguardano anche i ristoranti: 3 contenitori di olio su 4 (76%) non rispettano l’obbligo del tappo antirabbocco entrato in vigore due anni fa. Le sanzioni per chi non usa oliere con tappo antirabbocco vanno da 1 a 8 mila euro e la confisca del prodotto. Tra le frodi più comuni, inoltre, ci sono la vendita di olio straniero come Made in Italy, ma diffuso è anche il confezionamento di olio di semi che viene adulterato e spacciato come extravergine, ma non mancano neppure gli inganni in etichetta con indicazioni false o ingannevoli che riguardano anche la ristorazione”.

 

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