Sangiacomesi nel mondo, incontro in Svizzera in vista del Giubileo del 2020 per i 450 anni della Chiesa di San Giacomo Apostolo

Continua il cammino della parrocchia “San Giacomo Apostolo” di Monte San Giacomo verso il Giubileo dei 450 anni dalla consacrazione della Chiesa Madre, previsto nel 2020.

Ultima tappa in ordine di tempo, dopo Germania e Sudafrica, è stata la Svizzera, dove lo scorso fine settimana una rappresentanza della parrocchia “San Giacomo Apostolo”, guidata dal parroco don Agnello Forte, e della Pro Loco di Monte San Giacomo ha raggiunto la comunità svizzera nel paese di Schmerikon. A loro si sono uniti anche i Sangiacomesi che vivono a Cervia (in provincia di Ravenna). Partita da Monte San Giacomo giovedì 4 ottobre, la delegazione è giunta ad Uznach, dove ha trascorso tre intense giornate con i sangiacomesi presenti nella cittadina svizzera.

SANGIACOMESI IN SVIZZERA

Sabato 6 ottobre la rappresentanza ha raggiunto Romanshorn, dove al Loftorante Club Campania di Domenico Pasquale, originario di Monte San Giacomo, ha incontrato alcuni sangiacomesi lì residenti. Per l’occasione don Agnello ha consegnato a Domenico e alla sua famiglia una targa ricordo come riconoscimento dell’ospitalità e dell’accoglienza. Domenica 7 ottobre è stata la giornata dedicata all’incontro in Svizzera. Giornata piena di intense emozioni, iniziata con l’incontro di tutti i sangiacomesi al Boccia Club “San Giacomo” di Schmerikon, luogo di ritrovo dei sangiacomesi residenti a Schmerikon e dintorni, e costruito agli inizi degli anni 90 dagli stessi sangiacomesi. Tutti insieme ci si è poi spostati nella Chiesa “St. Jodokus”, per partecipare alla Santa Messa celebrata dal parroco di Monte San Giacomo, don Agnello Forte, e concelebrata da don Bartolomeo, missionario cattolico.

SANGIACOMESI 2

A seguire il pranzo dove circa 150 sangiacomesi, non solo di Uznach e Schmerikon ma anche provenienti da Romanshorn, Arbon e dalla Germania, si sono radunati al Boccia Club “San Giacomo”. Un momento di grande festa, voluto per consolidare ancora di più l’amicizia e il legame tra le diverse comunità. Il parroco della parrocchia “San Giacomo Apostolo” don Agnello Forte e il presidente della Pro Loco di Monte San Giacomo Chiara Lisa hanno consegnato una targa ricordo al presidente del Boccia Club “San Giacomo Domenico Romano, come ricordo dell’incontro. Non è mancato il saluto del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Monte San Giacomo che, attraverso una pergamena ricordo, hanno manifestato la loro vicinanza alla comunità svizzera. Una targa ricordo è stata consegnata, da parte della Pro Loco, anche ad Antonello Cardillo e a Reto Wildhaber, titolare dell’Hotel Schützenhaus, come segno di gratitudine per la loro accoglienza ed ospitalità dei sangiacomesi provenienti da Monte San Giacomo. La finalità di questi incontri, voluti in preparazione al grande raduno di tutti i sangiacomesi previsto a Monte San Giacomo nel 2020, è quella di sottolineare che la comunità di Monte San Giacomo non è costituita da tante comunità ognuna a sè stante, ma da una unica comunità, una unica grande famiglia legata dall’affetto e dall’amicizia e dalla comune appartenenza a Monte San Giacomo.

CLAUDIA CARDILLO

 

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