Due studenti del Cicerone ammessi all’Hackathon nazionale “#FuturaRoma” a Roma

Due allievi del Liceo Classico “M. T. Cicerone” di Sala Consilina, Michela Myriam De Maio e Bruno Tierno, accompagnati dalla docente Maria Cappelli, hanno vissuto una coinvolgente esperienza, altamente formativa, ovvero la partecipazione, nei giorni dal 21 al 23 ottobre, alla prima edizione nazionale di “Hack-School-Unire le menti, creare il futuro” hackaton nazionale in occasione dell’iniziativa didattica e formativa  “#Futura Roma #PNSD”, tenutosi nella capitale.

Un hackathon in generale è una gara tra sviluppatori, designers e makers della durata di 24/32/48 ore, quindi una maratona progettuale in cui un team di persone, che non si conoscono tra di loro, deve sviluppare un progetto in un ambito ignoto e sul quale, pertanto, è impossibile essersi preparati precedentemente. In sostanza un’occasione per mettere alla prova le proprie capacità, affinandole con la pratica, e per imparare nuove tecnologie migliorando le proprie abilità. A tal scopo l’hackathon  utilizza le modalità del “team work” attraverso il metodo Challenge Based Learning che punta a sviluppare le capacità di trovare soluzioni efficaci e creative in poco tempo.

I due giovani partecipanti al “#Futura Roma”, un hackathon per le scuole, sono alla loro seconda esperienza in questo ambito, in quanto vincitori di una prima competizione, il Wa Youth Hackathon dal nome “Miglioriamo la nostra scuola”, incentrata su alcuni obiettivi dell’Agenda Globale per lo Sviluppo sostenibile 2030, tenutasi a livello locale nello scorso aprile presso l’I.I.S. Cicerone di Sala Consilina con il coinvolgimento di studenti delle classi terze e quarte di tutti i plessi dell’istituto. La nuova sfida, invece, si è tenuta presso l’I.T.C. Colombo di Roma, dove ragazzi provenienti da istituti superiori di tutt’Italia si sono cimentati sul tema “Innovazioni nella didattica”, con particolare attenzione alla problematica dell’avvicinamento tra la figura del docente e quella del discente e alle modalità volte a favorire lo sviluppo dello spirito critico.

Alcuni momenti importanti della tre giorni di #FuturaRoma si sono poi svolti nella suggestiva cornice di Palazzo Venezia, dove si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dei lavori, la presentazione dei progetti elaborati dai vari team di studenti, il dibattito “Esperienze della scuola digitale – In viaggio verso Dubai 2020” e la cerimonia conclusiva con premiazione dei gruppi classificatisi ai primi posti.

E qui la gradita scoperta che il team 6, di cui faceva parte Michela De Maio del Cicerone, ce l’ha fatta a superare tutte le varie e complesse fasi della sfida, riuscendo anche ad approdare in finale.

 

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