Delitto di Sala Consilina. “Prenditi cura dei miei figli”: le ultime parole di Violeta

“Prenditi cura dei miei figli”, sono queste le ultime parole di Violeta prima di morire. Le ha dette alla madre accorsa all’ospedale di Polla dove era stata ricoverata per le ustioni riportate in seguito all’incendio del suo appartamento. Incendio scatenato dal convivente per il quale è scattato il fermo con l’accusa di omicidio aggravato da premeditazione e crudeltà. A breve ci sarà l’interrogatorio di garanzia per l’operaio di 48 anni che è ricoverato nell’ospedale di Potenza.  I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidata dal capitano Davide Acquaviva hanno ricostruito quanto avvenuto nel pomeriggio di sabato tra Sala Consilina e Sassano. Lo hanno fatto tramite telecamere e testimonianze. L’incendio si è scatenato dopo le 15. Alcune telecamere, infatti, hanno ripreso Gimmino prendere prima un caffè in un bar a Sassano e poi acquistare il carburante: due taniche di benzina. Una volta tornato a casa ha gettato il liquido infiammabile sul pavimento, la benzina ha raggiunto il cammino, al fianco del quale era seduta Violeta. La donna è stata subito avvolta dalle fiamme. E poi è morta. Nei prossimi giorni l’autopsia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *