Chiusura Punti nascita Polla e Sapri. Federico Conte (LeU): “La Regione ritiri il decreto”

“La disattivazione dei Punti Nascita dell’ospedale Luigi Curto di Polla e dell’Immacolata di Sapri va impedita. Nelle prossime ore assumerò una iniziativa parlamentare per sensibilizzare sul tema il governo”. Lo dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.

“La Regione Campania – continua il parlamentare – ritiri subito il decreto, sospenda l’efficacia del provvedimento già assunto, apra un tavolo di discussione con i territori, anche per ridisegnare la governance sanitaria della provincia di Salerno, che non sia più centrale ma si delinei sulle quattro aree omogenee vaste (Agro nocerino-sarnese, Salerno e aree limitrofe, Valle del Sele, Cilento-Diano-Alburni) ciascuna dotata della sua autonomia. Polla e Sapri hanno diritto alla deroga anche se contano meno di 500 parti l’anno. Si tratta indubbiamente di sedi disagiate. Ci sono oggettive difficoltà di collegamento nell’area del Golfo di Policastro e nel Cilento. Le condizioni della viabilità impediscono spostamenti rapidi, soprattutto nei mesi estivi. Disattivare i Punti Nascita significa togliere alle mamme il diritto di partorire in strutture raggiungibili senza correre pericoli. Non si gioca sulla salute delle persone”.

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