Al “Pomponio Leto” la protesta dei bambolotti per dire di no alla chiusura del Punto nascita

Questa mattina è al “Pomponio Leto” la manifestazione pacifica “L(i)eto evento al Leto, Rivoluzione Neonatale” per protestare contro la chiusura dei punti nascita degli ospedali di Polla e di Sapri.

L’iniziativa ha preso il via al suono della campanella. Una protesta “colorata”, forte e di impatto. “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla chiusura dei punti nascita di Sapri e di Polla – fanno sapere gli studenti, i docenti e il personale ATA del Pomponio Leto – Non faremo uno sciopero, ma intendiamo manifestare contro ciò che stabilisce il Decreto Governativo e contro ciò che è stato adottato dalla Regione Campania e pubblicato sul BURC il 12 novembre scorso”. Per questo motivo tutti gli studenti, docenti e personale ATA sono a scuola con una bambola o un bambolotto che hanno tenuto durante tutte le ore per simulare un “evidente stato di gravidanza”.

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