Polla, ieri vertice al Curto sul punto nascite. La Regione rimanda al mittente l’istanza del territorio

“Si chiederà al Ministero della Salute e al Governo di rivedere il provvedimento circa la soppressione del punto nascite degli ospedali Di Polla e Sapri e chiedere un’ulteriore deroga” – questo è quanto è emerso dal tanto atteso incontro che ha avuto luogo ieri sera presso l’aula magna Roccamonte dell’ospedale Luigi Curto di Polla, tra amministratori locali, sindacati, associazioni di categoria e vertici della giunta regionale. Il delicato tema della soppressione del punto nascite del nosocomio pollese ha scatenato malumori tra i presenti. Poche soluzioni e tante proposte. La Regione rimanda allo Stato le responsabilità del provvedimento e si fa portavoce delle istanze del territorio. Presenti la maggioranza dei sindaci del Vallo di Diano e del Tanagro e gli assessori regionali Corrado Matera e Francesco Picarone. Se da Sapri , Gentile avanza il ricorso al TAR e lancia un segnale forte e di unità, dal Vallo di Diano proposte concrete tardano ad arrivare.

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