Chiusura punti nascita. Forza Nuova attacca la Regione: “Tutela gli interessi delle cliniche private”

In merito alla chiusura dei punti nascita degli ospedali di Polla e Sapri, interviene Valerio Arenare, dirigente nazionale di Forza Nuova valdianese di nascita, ha commentato così la decisione: “La Regione ha giustificato la chiusura dei punti nascita e dei relativi reparti di ostetricia e ginecologia di Sapri e Polla con il preteso del basso numero di nuovi nati. In realtà, dalle statistiche emerge che la provincia di Salerno è in controtendenza rispetto al resto della regione quanto a parti avvenuti in ospedali pubblici, rispetto a quelli nelle strutture private. Ecco, dunque, qual è la reale motivazione alla base del decreto: eliminare le strutture pubbliche per favorire le cliniche private, cui l’amministrazione regionale dovrà versare denaro per ciascun bimbo nato. Tutto ciò, oltre a costituire uno sconcertante storno di denaro pubblico in favore di privati, non tiene in considerazione che, al fine di garantire la sicurezza delle nascite, il fattore logistico è fondamentale. In questo modo, però, intere aree geografiche saranno scoperte, e si consumerà l’ennesimo smacco per le aree a sud di Salerno, già ampiamente vilipese da De Luca e compagni”.

Una risposta

  1. auleta francesco ha detto:

    Se non ho capito male, è previsto da un accordo nazionale che i “punti nascita” con meno di 500 nati debbono essere soppressi e che eventuali deroghe possono essere concesse solo dal ministro competente.
    La regione Campania sembra che abbia chiesto, per tempo debito, tale deroga e che ancora aspetta la risposta governativa.
    Se le cose stanno così, di cosa parla questo signore e i suoi consimili?

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