L’Asl Salerno approva Piano di contrasto al gioco d’azzardo: dati preoccupanti nel Vallo di Diano e nel Cilento

Approvato il piano di azione dell’Asl Salerno per contrastare il gioco d’azzardo. Secondo quanto riportato dal documento firmato dal Direttore del Dipartimento delle Dipendenze dell’Asl Salerno, il dottore Antonio De Luna, la nostra Asl ha il maggior numero di cittadini presi in carico da tutte le Asl della Regione Campania per disturbo da gioco d’azzardo. Nel 2017 i pazienti presi in carico dai servizi del Dipartimento delle Dipendenze sono stati 560 sui 1.770 seguiti da tutte le altre Asl della Regione. “Nell’ultimo triennio, si legge sul documento dell’Asl Salerno, i cittadini in carico per i problemi di azzardo stanno sistematicamente aumentando congiuntamente al fatturato annuo del settore giochi, che nel 2017 ha superato i 100 miliardi di euro con la Campania che si attesta intorno al 10%”. Sarà predisposta una rilevazione a livello territoriale attraverso l’Osservatorio sulle dipendenze comportamentali patologiche, ma anche attraverso la costituzione di tavoli di lavoro interistituzionali, programmi di riabilitazione e reinserimento sociale dei giocatori in trattamento e delle loro famiglie per il superamento dell’indebitamento correlato al gioco d’azzardo. Nel suo organico, l’Asl Salerno si propone di formare operatori sanitari, educatori ed anche esternamente gli esercenti dei luoghi di gioco attraverso programmi di identificazione precoce dei giocatori a rischio. Lo scorso anno lo studio pubblicato dal gruppo editoriale “L’Espresso” sul gioco alle slot machines in ogni comune italiano ha svegliato le coscienze di diversi amministratori del Vallo di Diano. Ed anche il Piano dell’Asl Salerno, riporta dati preoccupanti relativamente al gioco d’azzardi nel Vallo di Diano, gli stessi rivelati proprio nel dicembre del 2017 dal gruppo editoriale. Dati che purtroppo, visto il numero delle persone colpite da patologie legate al gioco d’azzardo nel territorio provinciale, purtroppo non sono per nulla in controtendenza, nonostante le preoccupanti e difficili condizioni economiche in cui versano tante famiglie del Vallo di Diano.