Vallo di Diano, non solo disagi ma anche il “bello” della neve tra paesaggi mozzafiato e un pizzico di follia

Certo ci sono i disagi, in particolare quelli dovuti al ghiaccio nei centri storici dei comuni valdianesi, o su alcune arterie stradali territoriali. Ma la neve nel Vallo di Diano è anche occasione di immagini e scenari mozzafiato.

“Soprattutto con le scuole ancora chiuse, può essere l’occasione per i giovani per prendersi un momento di pausa dalla vita “virtuale” dei social network, approfittando per respirare una boccata di aria limpida e pulita”. È l’auspicio che arriva da Sala Consilina ed in particolare da Adriano Auleta, che come sempre non si è fatto sfuggire l’occasione per immortalare con i suoi scatti fotografici luoghi più o meno urbani, ricoperti dal manto bianco.  Un auspicio condivisibile e da estendere oltre che ai giovani a tutti, prendendosi magari qualche minuto per godere della bellezza della natura. Anche perché la neve fortunatamente nel Vallo di Diano non è un evento che negli ultimi anni si è verificato con particolare incidenza o costanza. Non come, per intenderci, nel 2004, quando per diversi giorni comuni valdianesi e del Tanagro restarono addirittura isolati e senza energia elettrica, e fu necessario schierare anche i soldati dell’esercito per soccorrere le persone e liberare le strade. Per fortuna quei giorni sono lontani, e allora ecco che nonostante gli inevitabili disagi la neve nel territorio valdianese può anche diventare occasione diversa per prendersi una pausa e mettersi in gioco, abbandonando per un attimo i ritmi forsennati e senza sosta ai quali la vita di oggi ci ha abituato. Come ha fatto Adriano a Sala Consilina, ma anche Gennaro a Monte San Giacomo, ed Elia a Padula. Certo con una diversa organizzazione e programmazione la neve potrebbe essere anche una risorsa turistica per il Vallo di Diano, che può contare sul suo territorio la vetta più alta della Regione Campania, il monte Cervati. Ma nonostante alcune lodevoli iniziative e nonostante se ne parli da decenni, nei fatti concreti per il territorio la neve sembra essere più una seccatura e una fonte di disagi che una possibilità. Sono lontani il Trentino e la Valle d’Aosta, e allora chi può si goda almeno un po’ il manto bianco, con gioia o magari con un sorriso, anche se non tutti potranno imitare quell’irresistibile mix di tanta simpatia, un pizzico di follia e innegabile coraggio dimostrato dal nostro amico Mimmo.

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