Basket, C Silver: la Diesel Tecnica tiene testa al Pietratorcia Forio, ma resta a mani vuote

Un’altra partenza bruciante, un’altra sbandata improvvisa ed inspiegabile, un’altra rimonta generosa ma tardiva. Tre immagini per descrivere l’intero girone d’andata della Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità, talmente abituata a fluttuare tra alti e bassi da compromettere le buone (talora ottime) qualità espresse sul parquet. È andata così anche contro la Pietratorcia Forio, che ha approfittato di una parentesi buia dei bianco-azzurri per scappare via e tornare ad Ischia con la vittoria (81-91 il risultato finale) ed il terzo posto a metà della stagione regolare. Se non altro, i blue boys non hanno bissato il terribile quarto periodo vissuto contro il Promobasket Marigliano, tutt’altro: sotto di venti punti a 6′ dalla fine, Trinità ha reagito con buona volontà ed abnegazione, pur non riuscendo a riaprire per davvero il discorso. In ogni caso, le ultime due partite hanno quantomeno restituito al campionato una squadra combattiva e tenace, alla quale mancano ancora la necessaria costanza ed un pizzico di personalità per cambiare passo ed imboccare, una volta per tutte, la strada giusta.

Giuseppe Ferrara ripropone in partenza il quintetto già visto a Parete: Durante titolare in regia, Fabiano e Capaccio nel cuore del perimetro, Norci spalla e complice di Ambrosano in area. Gli isolani, ancorché sbarcati al Palazingaro in abiti succinti (mancano molti uomini del secondo quintetto), non rinunciano ai loro volti noti: il veterano Di Napoli è l’uomo d’ordine sul perimetro, lo svedese Johansson guida la truppa dei tiratori, di cui fanno parte anche Mari e Iacono, il baltico Brencius tuttofare sotto canestro. Partenza favorevole alla Pietratorcia (5-6 dopo 3′), che sorprende la Diesel Tecnica sia in contropiede, sia grazie ad una rapida circolazione di palla che toglie ossigeno alle rotazioni difensive degli avversari. Pian piano, però, i salernitani sgranano il rosario delle loro opzioni offensive, applicandosi con maggiore pazienza sul perimetro: Capaccio inaugura una ricca sequenza di triple che getta le basi per il primo allungo della sua squadra (16-12 al 6′). Il tiro pesante non è l’unica voce in positivo: Ambrosano non lascia alcunché a ridosso del tabellone, lasciando il segno tanto dal medio raggio quanto dall’arco. Durante svolge il compito con diligenza per tutto il primo quarto, distribuendo gloria anche a Fabiano. Dall’altra parte del campo, il principale ostacolo per gli uomini allenati da Luigi Iovino sono l’aggressività dei bianco-azzurri – che rende assai difficile la vita a Brencius ed allo stesso Johansson – ed i falli: prima Mari, poi Di Napoli ne accumulano tre a testa. Il debutto di Nicolella disciplina non poco il gioco offensivo di Forio, che inizia a sistemare le percentuali di tiro (lo stesso Mari segna dai 6.75 i punti del -3, 24-21). Tuttavia, il finale di quarto sorride ai salesi: Norci raccoglie un pallone a rimbalzo e segna allo scadere il canestro del 28-23. L’ex BCC Agropoli si ripete anche al via della seconda ripresa, distinguendosi per un eccellente lavoro anche nella metà campo difensiva. Anche con il debutto di Botta, l’equazione dà sempre un risultato positivo: massimo vantaggio sul +9 (32-23 al 12′). Prevedibile, a questo punto, una reazione anzitutto emotiva della Pietratorcia: Nicolella brucia i difensori bianco-azzurri in transizione, Johansson dipinge canestri con il suo delizioso arresto e tiro, Brencius converte in punti gli assist dei compagni. Parità ristabilita (36-36) al 16′. Tuttavia, anche con il quintetto piccolo, Trinità non si scoraggia: Sorrentino segna il primo canestro della sua stagione, si batte bene anche Michele Campaiola, schierato da Ferrara in sostituzione del fratello minore Gianluca, bloccato dal mal di schiena. Vantaggio interno comunque risicato quando il tabellone annuncia l’imminente fine del primo tempo. La Diesel Tecnica abbassa la voce in difesa, concedendo falli e tiri aperti agli ischitani: Johansson segna quattro punti in meno di un minuto, Nicolella completa l’opera con un’altra penetrazione. Pietratorcia avanti di tre a metà tragitto (44-47). I salernitani ricominciano a caricare a testa bassa: Ambrosano è l’ariete che spalanca le porte dell’area, Fabiano ritrova l’ispirazione dalla distanza, Durante colpisce di nuovo dall’arco. Nel contempo, la difesa a uomo dei salesi spezza il ritmo offensivo dei bianco-rossi: Johansson si trova spesso fuori contesto, Brencius resta isolato. Avanti di tre punti (54-51 al 24′), la Diesel Tecnica precipita anche stavolta nel vuoto. Tutto nasce da una banale palla persa in transizione e da un paio di attacchi andati a vuoto. La Pietratorcia non si lascia scappare l’occasione e si riprende la testa della corsa. L’uomo della svolta è Fabio Di Napoli, tradito dal nervosismo nei primi 20′ di partita, incontenibile nel terzo quarto. Il play prelevato in estate dalla Primelab Angri brucia la difesa bianco-azzurra sul primo passo, raggiungendo in poche battute la doppia cifra. Piscicelli prova ad arrestarne il fervore con argomenti forti: niente da fare. Iacono e Polito sono gli scudieri fidati di Johansson: break di 18-6, Pietratorcia a spada sguainata verso la vittoria (60-69 all’ultimo intervallo). Ed è proprio l’esterno scandinavo – apprendistato alla Mens Sana Siena, quattro stagioni nel massimo campionato svedese prima di tornare in Italia – a tagliare la corda: una, due, tre triple nel giro di un paio di minuti. Lo scarto si dilata fino al +20 (64-84 al 34′), complici anche le percentuali in declino della Diesel Tecnica. A questo punto, il rischio di sprofondare è davvero concreto. Ciononostante, il quintetto salese reagisce con determinazione: Capaccio affila le lame da tre, prendendosi nel contempo la responsabilità di attaccare in prima persona (69-84 a 4’30” dall’ultima sirena), Norci ed Ambrosano lottano a rimbalzo e si procurano falli e liberi. Pietratorcia con il piede sul freno negli ultimi 3′, nonostante gli ultimi lampi di uno straripante Johansson (37 punti). Ambrosano e Capaccio guidano l’ultimo assalto (79-88 al 39′), ma il cronometro è il miglior alleato degli isolani.

Campionato a metà del guado: dopo il turno di sosta previsto dal calendario, la Diesel Tecnica affronterà la Al Delfino Mugnano nella prima esibizione del girone di ritorno. In mezzo ci sono due settimane di pausa, un tempo sufficiente per capire che le tempeste non durano in eterno.

Testo di Carmine Marino

 

Serie C Silver, tredicesima giornata (ultima d’andata). I risultati

IMA Cava de’ Tirreni – Basket Venafro 84-70; Polisportiva Folgore Nocera – New Caserta Basket 51-61; Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità – Pietratorcia Forio 81-91; Miwa Benevento – Ca.&Bi. Saviano 76-45; Bristoforno Curti – Promobasket Marigliano 43-73; Al Delfino Mugnano – Centro Pasteur Parete 72-59. Ha riposato: Sporting Portici

 

La classifica

New Caserta Basket 24; Promobasket Marigliano 20; Pietratorcia Forio, IMA Cava de’ Tirreni 18; Miwa Benevento 16; Polisportiva Folgore Nocera, Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità, Al Delfino Mugnano, Ca.&Bi Saviano, Al Delfino Mugnano 10; Sporting Portici 6;

 

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