Morte delle 26 migranti al porto di Salerno: sei anni per i due scafisti

Sei anni di pena per i due scafisti che il 5 novembre 2017 causarono la morte di alcune delle 26 migranti nigeriane. I due furono riconosciuti dia migranti della Cantabria, la nave spagnola che approdò nel porto di Salerno con i cadaveri delle donne a bordo. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola. Le accuse nei loro confronti sono state favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e omicidio colposo, anche se in misura minore rispetto a quelli contestati inizialmente.

Non tutti e 26 i decessi sono stati ricondotti ai due scafisti. Le donne che persero la vita avevano dai 14 ai 20 anni. Solo per 5 dei decessi è infatti stato possibile ricostruire le dinamiche. Gli esami autoptici sui loro corpi e i racconti di chi aveva vissuto con loro la prigionia in Libia in attesa della partenza, ha raccontato di inaudite violenze.

Le salme delle 26 donne furono sepolte in diversi comuni della provincia di Salerno.

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