Flash Mob “One Billion Rising”: i ragazzi dicono “no” alla violenza con Aretusa e Velia Imparato

Ad Atena Lucana Scalo è stata spontanea e sentita la partecipazione di tanti giovani del Vallo di Diano in occasione del flash mob più famoso al mondo: “One Billion Rising”, campagna internazionale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e i bambini.

Un appuntamento che usa la danza come mezzo di resistenza creativa alla violenza, e che è stato organizzato anche nel territorio dal Centro Antiviolenza Aretusa del Consorzio Sociale di Zona S10, gestito dall’Associazione Differenza Donna Ong e guidato dalla responsabile Katia Pafundi. Una bella giornata, in cui la musica e la danza sono diventati simbolo di un’unica battaglia per la libertà, per la solidarietà, per una rivoluzione culturale a tutti i livelli, attraverso le scuole, le famiglie, i mezzi di comunicazione, le istituzioni e tutte le organizzazioni attive nei territori.

Ad impreziosire la manifestazione di Atena Lucana la presenza di Velia Imparato, giovane cantante di Sala Consilina molto coinvolta nelle attività sociali utili a sensibilizzare contro la violenza di genere, e che aveva già devoluto parte dei ricavi del suo ultimo CD “Libera” alle attività di assistenza del Centro Antiviolenza Aretusa. Velia, tra gli applausi e l’entusiasmo generale, ha cantato dal vivo “Break the chain”, con il supporto di Deejay Service. All’evento, che ha visto la massima disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di Atena Lucana, guidata dal sindaco Luigi Vertucci, hanno preso parte, tra gli altri, le studentesse e gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado “Atena Lucana Capoluogo”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Sacco”, dell’Istituto Omnicomprensivo Montesano Sulla Marcellana e dell’Istituto Comprensivo “G. Falcone” di Sassano.

Presenti anche le rappresentanti di diverse associazioni del territorio, tra le quali la Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro, Ipazia, Iskra, Fidapa, Volta Pagina e Le Case di Igea. Diverse anche le palestre territoriali coinvolte, tra le quali Polisportiva Atena Lucana, Kipos Gym e New Dance all Dance Ballet Studio. Insomma un bel momento di unità territoriale, che ha coinvolto tanti giovani e sensibilizzato contro la violenza di ogni tipo.

 

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