Vito Bardi Governatore, la Basilicata svolta a destra: cronaca di una morte annunciata del PD dopo 24 anni

Vito Bardi, candidato del centrodestra, è il nuovo Governatore della Basilicata. La coalizione che vede insieme Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia si attesta al 42%: i Lucani dunque, con il voto di domenica, dopo 24 anni hanno bocciato il centrosinistra (fermo al 32,8%). I segnali c’erano tutti già a Lauria, dove poco più di una settimana fa avevamo registrato gli applausi (significativi) per il vicepremier, Ministro dell’Interno e leader della Lega Salvini. Il raffronto con le ultime politiche è impietoso per il M5S, che dimezza i consensi o anche peggio, ma il raffronto con le precedenti elezioni regionali invece per i grillini non è così catastrofico: in realtà il M5S in Basilicata non ha mai governato, e rispetto alle regionali del 2013 guadagna 7 punti. Con il 20,53% è il primo partito. I lucani hanno reagito alle attuali condizioni di assoluta marginalità affidandosi al centrodestra. Il PD (8,19%) e il centrosinistra non avevano scampo: disastri ambientali causati dal petrolio, abbinati come una ulteriore beffa a disoccupazione, carenza di infrastrutture, sanità in declino, impoverimento generale, scandali e indagini in corso hanno convinto i cittadini della Basilicata a cambiare, scegliendo il centrodestra. Che ha vinto perché ritenuto più concreto e affidabile dei grillini, e sulla scia del fenomeno Salvini, con la Lega (18,82%) che conferma di sfondare anche al sud. Adesso staremo a vedere cosa accadrà. Con molta attenzione al lavoro, ma anche al petrolio e all’ambiente: visto che in particolare nel Vallo di Diano siamo un po’ lucani anche noi.

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