Insieme per Gaia: domenica 7 aprile Sala Consilina capitale della protesta contro la violenza sugli animali
Insieme per Gaia: con questo motto Sala Consilina si appresta a diventare per un giorno, domenica 7 aprile, il punto di riferimento nazionale nella lotta contro la violenza sugli animali.
Sono davvero tante le associazioni animaliste e di volontariato che, rispondendo all’invito dell’Associazione Italiana Protezione Animali, hanno già dato adesione alla marcia di sensibilizzazione che partirà alle 10:00 da Piazza Umberto I.
Tra queste Animalisti Italiani, Uniti per Chicca, Lega Nazionale per la difesa del cane, Movimento Uomo Natura Ambiente, Associazione 4 zampe Forever, Difesa Protezione Animali, Associazione Zoofila Nocerina, Associazione Qua la zampa effe, Ente Nazionale Protezione Animali e Associazione Nazionale Protezione Animali, Natura ed Ambiente.
Ovviamente l’invito a partecipare è esteso a tutti, Istituzioni e semplici cittadini. Insieme per Gaia si preannuncia quindi come una delle più importanti manifestazioni organizzate in provincia di Salerno con finalità di sensibilizzazione e di protesta contro la dilagante violenza sugli animali, e trae spunto da quanto capitato alla sfortunata cagnolina, presa a fucilate mentre era incinta di otto cuccioli e lasciata agonizzante ed in fin di vita.
Gaia è stata salvata ma ha perso l’uso delle zampe posteriori, mentre i suoi cuccioli, nonostante gli sforzi, sono nati e poi tutti morti nel giro di poche ore. Una storia triste, che ha varcato i confini locali, per generare sdegno e indignazione in tutta Italia. Ma dalla quale, grazie all’iniziativa dell’OIPA, ideata dalla vice delegata di Salerno e Provincia Enrica Ferricelli, con la collaborazione del volontario Domenico Del Gaiso, che ha offerto una nuova casa a Gaia, può nascere qualcosa di positivo. Non capita infatti spesso che tante associazioni animaliste e di volontariato mettano da parte le rispettive diffidenze per unirsi in un percorso comune: lo faranno domenica a Sala Consilina, manifestando fianco a fianco per accendere i riflettori sulla piaga della violenza sugli animali. Nel nome di Gaia, e dei suoi occhi ancora increduli e sofferenti di fronte a tanta cattiveria subita.
