La tragedia sulla A2: il camionista che tenta di fermare l’auto, il segretario comunale miracolato e gli angeli del 118

Il camionista che prova disperatamente a fermare Giovanni de Rosa alla guida dell’auto contromano, il segretario comunale che vede la vettura a pochi centimetri, gli angeli del 118 che coccolano i tre bambini feriti. La tragedia di ieri lungo la A2 del Mediterraneo ha anche diverse storie che poi si intrecciano al chilometro 92 dell’autostrada del Mediterraneo in direzione nord.

Il camionista è un calabrese, sta tornando a casa. Viaggia in direzione sud. Vede la Punto dell’ottantenne di Scafati contromano, suona il clacson, urla dal finestrino. Nel frattempo riprende la scena fino al terribile impatto prima contro l’autocisterna e poi contro la station wagon. Si alza il polverone e poi nel video appaiono le due auto accartocciate e il camionista che impreca contro il conducente della vettura. Nel video appaiono diverse vetture, tra queste anche quella del segretario comunale di Polla, Benedetto di Ronza, che ha raccontato di aver visto l’auto contromano spuntare all’improvviso e poi sfiorare il frontale. Sono tante le testimonianze simili di automobilisti che si sono visti De Rosa di fronte. Lui che ha imboccato l’autostrada nella direzione sbagliata ad Atena Lucana e che per circa 11 chilometri non ha capito dell’errore fino all’impatto.

Ed è dopo l’impatto che si apre un’altra storia. Quella dei soccorritori. Polizia stradale, tecnici dell’Anas, vigili del fuoco e personale del 118. Tutti pronti ed efficaci, ma da quanto ci raccontano ci sono degli angeli che vanno elogiati. Quelli del 118. Ogni intervento per chi arriva per primo (forze dell’ordine e soccorritori) è delicato, difficile, toccante. Bisogna indossare una armatura e lavorare. Ma quando – tra le urla di dolore – appiano tre bambini i soccorritori insieme alla divisa del 118 indossano anche quella dei genitori. Ieri i volontari del 118 appena vedono i tre ragazzini feriti non solo li curano, lo coccolano, li tranquillizzano, li fanno sedere al ciglio della strada e non li lasciano mai soli. Non sono gravi, uno di loro è stato trasferito a Vallo della Lucania per ferite al viso, ma sono scossi. Ovviamente. Sotto choc. E il lavoro degli operatori del 118, ma anche degli agenti della Polizia stradale di Sala Consilina, è stato quello di proteggerli non solo fisicamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *