Smarrisce il cane in montagna San Pietro, l’animale ritrovato da due guardie ambientali fuori servizio

Due guardie ambientali fuori servizio hanno ritrovato e consegnato al legittimo proprietario di San Pietro al Tanagro un cane che si era smarrito da diversi giorni. Il cane è stato scorto da Gino Trafuoci e Antonio Giallorenzi sulle montagne Petina e Polla, fermato e dopo aver controllato il collare con il numero di cellulare hanno chiamato il proprietario che ha potuto riprendersi l’animale. Una curiosità per Trafuoci è il secondo cane smarrito ritrovato in poche settimane.

“Il collare con il nome e il recapito del proprietario è fondamentale per tutelare i propri cani”, hanno riferito i due esperti.

Una risposta

  1. Lucia ha detto:

    Il collare col numero sarà anche fondamentale ma non sicuro… Ma la legge regionale sul randagismo 16/2001 e 209/2014 prevede che il cane sia iscritto d’obbligo all’anagrafe canina, il veterinario Asl gratuitamente inserirà il microchip. Si ricorda che la sanzione per mancato microchip è di 152 euro, inoltre si ricorda l’abbandono è un reato penale previsto nella lg.189/2004. Gpg Ecozoofila Anpana Salerno.

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