Basket, Serie C Silver: la Diesel Tecnica saluta i play-off a testa alta. Benevento in semifinale contro Forio

BENEVENTO – Era difficile per la Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità rivivere fuori casa la magia di gara-2. Alla fine, la Miwa Benevento ha sfruttato fino in fondo il vantaggio del fattore-campo nella “bella” che assegnava un posto nelle semifinali play-off della C Silver. Il quintetto allenato da Bruno Annecchiarico ha sconfitto i blue boys per 66-51, controllando le operazioni fin dai primi vagiti della partita. Per quanto i salernitani abbiano cercato di limitare i danni nei primi 16-17′, i bianco-granata – replicando il copione già seguito in gara-1 – sono riusciti a sferrare l’attacco decisivo sul finire del primo tempo, costruendo quel vantaggio che si è mantenuto pressoché stabile fino alla sirena finale.

L’assenza di Cavalluzzo a causa di un infortunio rimediato domenica al Palazingaro riduce il margine di manovra della Miwa sotto i tabelloni: perciò, Annecchiarico schiera contemporaneamente dal via Rusciano e Falzarano. Per il resto, si riconferma il pacchetto degli esterni già visti a Sala Consilina: Desiato, Cavalluzzo e Greco. Lepre non sposta di un’acca l’assetto del quintetto base: Durante metronomo, Botta e Fabiano sul perimetro, Norci e Ambrosano nel cuore dell’area. La Diesel Tecnica – seguita da quasi 100 tifosi al Palaparente – si lancia sul parquet con entusiasmo: Fabiano risponde a Greco e regala ai suoi il primo e unico vantaggio della serata (2-3 dopo 40″). Tuttavia, Benevento non lascia margine di manovra ai bianco-azzurri, che subiscono in poco tempo un parziale di 7-0: Cavalluzzo si sblocca dai 6.75, Greco e Desiato attaccano in penetrazione. Il tempestivo minuto di sospensione chiamato da Lepre non cambia l’andamento della gara: la Miwa riesce sempre a sorprendere la difesa di Trinità, sorpresa sia sui ribaltamenti, sia nel cuore del perimetro. Nel mezzo, poi, ci sono tanti buoni tiri che accarezzano il ferro prima di ricadere tra le mani dei rimbalzisti di casa. La fuga dei sanniti prosegue fino al +9 (Falzarano da tre, 14-5 al 5′). Poi, con temperamento e un pizzico di pazienza in più, la Diesel Tecnica comincia a produrre gioco e punti: il debutto di Capaccio migliora la circolazione di palla all’interno dell’arco, con Norci ed Ambrosano che prendono il tempo a Rusciano e Rianna (14-11 al 7′). Un solo possesso di scarto fino all’ultimo minuto del primo periodo: Rianna scava nella difesa salese, Rusciano sormonta i lunghi bianco-azzurri, marcando il canestro del 21-15 con cui si conclude il quarto. L’attacco salernitano fattura un paio di centri su azione (entrambi segnati da Norci: 12 punti per il lungo di Agropoli) e una manciata di punti a cronometro fermo. Il segnapunti strizza l’occhio ai padroni di casa dopo due quarti: 40-26. Il pur consistente margine accumulato non arresta – almeno in un primo tempo – il dinamismo dei beneventani, che consolidano il primato con i tiri piazzati di Cavalluzzo e le galoppate in area di Greco (27 punti alla sirena). Come se non bastasse, la Diesel Tecnica deve pagare un dazio piuttosto elevato alla cattiva sorte: nel giro di 3′, lasciano il parquet prima Ambrosano – ricaduto male a terra dopo aver cercato di raccogliere un pallone che vagava nell’area beneventana – poi Botta, duramente colpito da Greco mentre si accingeva a depositare comodamente al vetro. Questi due episodi favoriscono oltremodo la Miwa, che scavalca la soglia dei 20 punti di vantaggio con Cavalluzzo, bravo anche in isolamento (50-29 al 26′). Benevento concede qualcosa a ridosso dell’ultimo riposo, abbassando non poco il ritmo della partita e l’intensità sui 28 metri. Fabiano trova la via del canestro dalla media distanza, Capaccio si lancia a testa bassa in penetrazione e si procura più di un’opportunità a cronometro fermo. Alla fine, nonostante le mille insidie incontrate lungo il tragitto, la Diesel Tecnica chiude il terzo quarto senza affondare del tutto: 52-38. In ogni caso, la Miwa sa che le basterà mantenere un’andatura di crociera per centrare la semifinale. Annecchiarico concede qualche minuto di riposo a Greco, sostituito da Carbone (assente quattro giorni fa in gara-2): l’attempato esterno beneventano apre il parziale di 8-0 che consegna partita e serie al libro dei ricordi. Avanti di 22 punti, i sanniti cominciano a cautelarsi in vista della sfida contro la Pietratorcia Forio, mentre la Diesel Tecnica – a dispetto di un fardello oramai ingombrante – si spende sui due lati del campo per chiudere dignitosamente la sua stagione. Ambrosano torna sul parquet e lascia il segno dalla media distanza, Norci scocca due triple per il -16 esterno (64-48), Durante (ancora da tre) e Sorrentino (in lunetta) portano la Diesel Tecnica al capolinea della sua prima stagione in serie C Silver.

A fine gara, gli applausi e i cori del tifo salese sono lo specchio di un movimento che, dal 2015 a oggi, ha portato Sala Consilina e il Vallo di Diano ai piani alti del basket campano. Non era facile portare in un’area periferica – relativamente distante dalle grandi piazze della regione e per troppo tempo abituata a fiammate di passione brevi ed episodiche – una cultura dello sport che andasse al di là dei risultati. Dirigenti, giocatori e appassionati hanno costruito una grande famiglia che è forse il vero segreto del successo della Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità: anche in una stagione oggettivamente difficile come quella appena terminata, questa comunità è rimasta unita, affrontando con coraggio i tanti ostacoli incontrati lungo il cammino. Dopo due stagioni vissute al vertice tra Promozione e Serie D, era lecito aspettarsi che la prima partecipazione ad un campionato di serie C fosse una palestra utile per crescere, imparare dagli errori e accumulare esperienza. Il cambio di allenatore – con l’avvicendamento a stagione inoltrata tra Ferrara e Lepre – ha probabilmente accelerato questo processo: da febbraio in avanti, si è visto un gruppo più determinato, più caparbio, cosciente dei propri mezzi e delle proprie potenzialità. I risultati si sono visti: oltre alla qualificazione ai play-off, è arrivata una vittoria di prestigio contro una squadra costruita per puntare alla C Gold. È stata sufficiente la vittoria di domenica scorsa per ravvivare l’amore che lega il pubblico salese alla sua squadra. L’amore, quello che brucia l’anima e che, certe volte, conta più di una vittoria all’ultimo secondo, di una promozione, di un trofeo da esibire in bacheca.

Testo dell’inviato Carmine Marino

 

Serie C Silver, playoff. Quarti di finale, gara3. I risultati

 

Miwa Benevento – Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità 66-51 (serie: 2-1)

Miwa Benevento in semifinale

Promobasket Marigliano – Centro Pasteur Parete (giovedì, ore 20.30, serie: 1-1)

 

Semifinali (al meglio dei tre incontri), gara1 (domenica 5/5)

Miwa Benevento – Pietratorcia Forio (ore 17); IMA Cava de’ Tirreni – vinc. Promobasket Marigliano/Centro Pasteur Parete (ore 19)

Gara2 (a campi invertiti): 8-9/5; Eventuale gara3 (in casa della squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare): 11-12/5

Playout, primo turno, gara3

 

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