Casa di riposo degli orrori a Lagonegro: coordinatrice e due operatrici arrestate

Con l’accusa di maltrattamenti pluriaggravati ai danni di numerosi anziani e di abbandono di persone incapaci sono state arrestate la coordinatrice e due operatrici della Casa di Riposo “M.L.Cosentino” di Lagonegro al termine di articolate indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Lagonegro  diretti dal Capitano Salvatore Basilicata.le prove raccolte dai carabinieri hanno consentito di accertare che le tre dipendenti della Casa di Riposo vessavano sia fisicamente che moralmente gli anziani ospiti a loro affidati per ragioni di cura e assistenza, molti dei quali non autosufficienti. Le tre adottavano abitualmente comportamenti ingiustificatamente brutali nei confronti dei poveri anziani nei vari momenti della giornata. E’ stato accertato che i pazienti, e in particolare quelli  non autosufficienti, venivano percossi, intimiditi, umiliati, con aggressioni fisiche e verbali, con frasi e comportamenti ingiuriosi e denigratori, del tutto incompatibili con la loro condizione di minorata difesa.
La stessa coordinatrice della “Casa di Riposo  tenuta a vigilare sull’andamento della casa di riposo e a garantire il corretto comportamento delle operatrici addette agli anziani, consentiva e comunque non impediva, il verificarsi e il protrarsi dei maltrattamenti  da parte delle operatrici socio sanitarie, La responsabile infatti era pienamente consapevole di quello che accadeva nella Casa di Riposo, spesso infatti era presente anche lei quando venivano compiute le violenze e, a sua volta, anche lei vessava gli anziani, con comportamenti violenti, ingiuriosi, denigratori e intimidatori, urlando, strattonandoli, rivolgendosi loro con epiteti ingiuriosi e ponendo in essere atti di violenza fisica perfino nei confronti dei pazienti maggiormente bisognosi di assistenza, in quanto affetti da patologia fisica o psichiatrica. Consentiva infine che terapie farmacologiche venissero somministrate dalle operatrici socio sanitarie addirittura dalle inservienti, anche con errori di somministrazione di farmaci. Come rilevato nella ordinanza impositiva di misura emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lagonegro : In un periodo complessivo di 60 giorni, si sono consumati circa 30 episodi di rilievo penale posti dalle tre donne ai danni di svariate degenti…”

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *