Oggi silenzio elettorale, domenica urne aperte dalle 7 alle 23. Amministrative, si vota in 49 comuni salernitani

Si è chiusa a mezzanotte la campagna elettorale per le elezioni che si svolgeranno domenica 26 maggio, con i seggi che resteranno aperti dalle 7 alle 23.  Oggi giornata di silenzio elettorale, in attesa del voto che riguarderà il rinnovo del Parlamento Europeo, le Elezioni Amministrative in 3800 comuni italiani, e le elezioni regionali in Piemonte. L’Italia eleggerà 73 eurodeputati che andranno a rappresentare il nostro Paese al Parlamento europeo. Per quanto riguarda le elezioni amministrative, sono 178 i Comuni della Campania chiamati al voto domenica per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. In provincia di Salerno le elezioni comunali riguarderanno 49 comuni, dei quali 6 con più di 15mila abitanti, nei quali è previsto il ballottaggio: si tratta Baronissi, Capaccio Paestum, Nocera Superiore, Pagani, Sarno e Scafati. Nel Vallo di Diano sono 4 i comuni interessati dalle elezioni comunali: Sala Consilina, Casalbuono, San Pietro al Tanagro e San Rufo. A Sala Consilina la sfida per la poltrona di sindaco è tra il sindaco uscente Francesco Cavallone (che guida la Lista Sala Viva), Alessandro Carrazza (con la Lista Evoluzione Sala) e Mimmo Cartolano (candidato a sindaco della lista Lista SaleSi). Sfida a due invece negli altri comuni valdianesi: a Casalbuono la lista “Uniti per Casalbuono” vede candidato sindaco Carmine Adinolfi, mentre la lista “Civica per Casalbuono” candida invece Francesco Romano. A San Pietro al Tanagro in campo Domenico Quaranta, sindaco uscente che guida la lista “Avanti sempre insieme”, sfidato da Piera Aromando con la lista “San Pietro in Movimento”. A San Rufo  i candidati sono il primo cittadino uscente Michele Marmo, con la lista “Impegno e solidarietà per San Rufo”, e Carmelo Marmo, che guida la lista “San Rufo Nuova”. Il rinnovo di sindaco ed amministrazioni comunali riguarda anche il Tanagro, dove domenica sono chiamati al voto i cittadini di Auletta, Caggiano e Salvitelle, e diversi comuni del Cilento. Nei comuni con meno di 15mila abitanti la fase del ballottaggio non è prevista: vince chi ottiene più voti al primo turno. Per votare, basta tracciare una X sul nome del sindaco o sulla lista a lui collegata, oppure su entrambi. Nei comuni tra 5mila e 15mila abitanti è possibile esprimere due preferenze per il consiglio comunale a patto che siano della stessa lista e di sesso diverso. Non è permesso il voto disgiunto. Nei comuni fino a 5mila abitanti l’elettore può manifestare un solo voto di preferenza. Per conoscere i nuovi sindaci e la composizione dei nuovi Consigli Comunali l’attesa si preannuncia lunga: alle 23 di domenica inizierà infatti lo spoglio delle schede per le elezioni Europee. Lunedì 27, alle ore 14, inizierà invece lo spoglio delle schede per le elezioni Amministrative.

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