Alberi tagliati a Polla perché pericolosi ma sale la protesta per una “coincidenza temporale”

Nella giornata di ieri sono stati tagliati gli alberi che circondano piazza Ritorto. Diversi arbusti sono stati abbattuti come disposto dal Comune in una delibera di giunta perché poco sicuri. Medesima azione era stata portata a termine per gli alberi nei pressi della stazione ferroviaria e in due episodi diversi – a causa del maltempo – due alberi erano caduti: uno al cimitero e uno nell’atrio dell’ospedale. Da queste considerazioni e per lo stato degli alberi – secondo quanto sostenuto dall’amministrazione comunale – è stato deciso per l’abbattimento. Questo anche perché il 2 luglio dovrebbe essere inaugurata la chiesa di San Vincenzo, proprio nei pressi di piazza Ritorto e quegli alberi per la presenza di più persone potrebbero essere pericolosi. Ma proprio questo appuntamento religioso ha fatto scatenare la protesta di diversi cittadini sia sulla mancata comunicazione della decisione (la delibera era presente sull’albo pretorio ma non vi sono altre forme di comunicazioni) sia sulla decisione stessa correlata alla chiesa (che già in passato ha creato malumore). Un sospetto lo fa alzare il consigliere indipendente Graziano Vocca che in merito alla differenza di trattamento tra gli alberi del cimitero e di piazza Ritorto ha sibillato: “Forse non sono sollecitati da nessuno”.

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