Il presidente Mattarella “soffre” per la Sicignano-Lagonegro. E intanto l’Intercity farà tappa a Sicignano

“La mobilità costituisce un importante elemento di libertà, di pari dignità sociale, strumento che sottrae all’emarginazione territori e popolazioni con particolare riguardo alle aree interne. Ogni linea ferroviaria (ed è una sofferenza pensare a quelle non più utilizzate) ci parla di uomini e donne, di luoghi, di comunità, di ciò che è l’Italia”. Sembrano davvero dedicate alla ex tratta ferrata Sicignano-Lagonegro le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione delle celebrazioni per il 2 giugno.

Frasi che non sono passate certo inosservate al Comitato che si batte da decenni nel Salernitano e nel Lagonegrese per la riattivazione della linea ferroviaria, scontrandosi con chi invece si fa beffe di questa più che legittima affermazione di un semplice diritto. E mentre la Sicignano-Lagonegro detiene il poco invidiabile record di essere la tratta ferrata sospesa da più tempo in Italia, almeno qualcosa di nuovo si muove nella mobilità delle aree interne salernitane: l’Intercity fermerà infatti presso lo scalo ferroviario di Sicignano degli Alburni. Dal 22 giugno i primi treni ad effettuare la fermata saranno il 701 ed il 702. “Con grande soddisfazione accolgo la notizia che la mia richiesta della fermata dell’Intercity alla Stazione di Sicignano degli Alburni è stata accolta”, dichiara sulla propria pagina Facebook l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera. La Regione Campania, nell’ambito degli eventi Universiadi e Matera Capitale Europea della Cultura, ha promosso l’iniziativa “La Congiura dei Baroni”, che si propone di qualificare l’offerta turistico-culturale di una vasta area territoriale che coinvolge Campania e Basilicata attraverso mostre dedicate all’arte contemporanea, eventi, spettacoli e rievocazioni storiche. Gli eventi si svolgeranno dal 1° luglio 2019 al 19 gennaio 2020, di qui le richieste del consigliere regionale Matera relative alla fermata degli Intercity a Sicignano degli Alburni. “La problematica del trasporto ferroviario nel Vallo di Diano, gli Alburni e la Valle del Tanagro è stata sempre al centro della mia attività di Senatore della Repubblica –puntualizza dal canto suo il Senatore del M5S Franco Castiello sempre tramite social- con iniziative che mi auguro che quanto prima avranno i riscontri auspicati. Il ministro Toninelli si sta impegnando per potenziare la stazione di Sicignano degli Alburni, la Regione –conclude Castiello- faccia la sua parte, provvedendo ad istruire i collegamenti intermodali con autobus”.

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Una risposta

  1. Rocco Panetta ha detto:

    1) Nessuna NOVITA’ per la fermata degli Intercity 701 e 702, fermavano, come accade ANCHE quest’anno, SOLO nei MESI ESTIVI, alla stazione di Sicignano,GIA’ nell’estate degli anni 2018, 2017 e precedenti.
    2) Alla Regione Campania occorre UN MINUTO per ordinare a TRENITALIA,nell’ambito del Contratto di Servizio FERROVIARIO Regionale stipulato con quest’Impresa Ferroviaria, l’effettuazione di CORSE VELOCI di AUTOBUS del Servizio sostitutivo di TRENITALIA, in coincidenza con l’arrivo e partenza dei DUE Intercity a Sicignano, con FERMATE degli autobus sui PIAZZALI ESTERNI delle STAZIONI FERROVIARIE di: POLLA, SALA CONSILINA ,MONTESANO-BUONABITACOLO.
    3) La Regione BASILICATA ha ottenuto dal Ministro dei Trasporti,committente(pagatore) del Servizio Intercity in tutta Italia, la FERMATA alla stazione di BELLA-MURO(PZ), PER TUTTI I GIORNI dell’ANNO, dei QUATTRO TRENI INTERCITY in circolazione sulla tratta Taranto-Roma, pur avendo un’utenza FERROVIARIA pari ad UN TERZO di quella gravitante sulla linea Sicignano-Lagonegro(100.000 abitanti)
    Mi sembra che,ad oggi, l’Assessore Matera NON abbia alcun motivo per esultare.

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