Sette pediatri familiari salvano il reparto dell’ospedale “Luigi Curto”. Per ora

E’ stato firmato l’accordo tra i pediatri familiari della provincia di Salerno e l’Asl per “salvare” il reparto di Pediatria dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Ripercorriamo la vicenda. In seguito a varie vicende in forza al reparto che fornisce 4mila prestazioni annue sono rimasti due soli medici: Stoduto e Guercio. I due hanno portato avanti e portano avanti turni da 12 ore senza soluzione di continuità e con il rischio incombente che non potevano più completarsi i turni settimanali. La soluzione – per ora – è quella di aver convocato i pediatri di famiglia della provincia per poter ricoprire i turni nel fine settimana. E in sette hanno risposto di sì: tre del Vallo di Diano e quattro in giro per la provincia (anche da Scafati). Una soluzione che non risolve il problema ma che dà ossigeno al reparto. Ma il problema si potrebbe ripresentare nei giro di pochi mesi ed è per questo che la soluzione definitiva è quella di un concorso per il P.O. di Polla per avere un organico di almeno 4 o 5 medici. In questa situazione occorre ricordare che Nuzio Guercio – medico di Sarno – ha rinunciato al trasferimento in essere e al servizio di endocrinologia pediatrica che potrava avanti a Battipaglia “in nome dell’emergenza – ha riferito il medico – e per il bene dei pazienti che sono sempre al centro del lavoro di noi medici ho preso questa decisione ma consapevole che a Battipaglia mi attendono in centinaia di bambini. Bisogna intervenire per il bene di tutti”.

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