La piccola Jolanda è morta per soffocamento. I medici legali: “Caso particolare”

Sarebbe morta per soffocamento la piccola Iolanda. A soli 8 mesi la bambina ha conosciuto violenze e maltrattamenti. Evidenti i segni sul corpicino della piccola giunta all’Ospedale Umberto I di Nocera. Nel pomeriggio di ieri i medici legali Roberto Concilio e Giuseppe Consalvo hanno effettuato l’esame autoptico sul corpo della bambina. Nessuna dichiarazione all’uscita del nosocomio di Nocera, i due medici hanno solo riferito che si tratta di “un caso particolare”. Il padre di Iolanda, è attualmente detenuto nel carcere di Salerno Fuorni dopo essere stato fermato alla stazione di Salerno. L’uomo è stato fermato con la pesante accusa di omicidio volontario aggravato. La moglie, Immacolata è indagata a piede libero per la stessa accusa.  I due genitori, dopo dichiarazioni discordanti su quanto era successo nella loro casa di Sant’Egidio del Monte Albino, si sono addirittura accusati l’un l’altro. Una famiglia attenzionata dai servizi sociali: Giuseppe Passariello, il padre della piccola Iolanda ha un passato turbolento. Da circa un anno e mezzo era uscito da una comunità per tossicodipendenti. Le liti con la moglie Imma era frequenti e più volta le urla sono state sentire dai vicini. Non era un mistero poi, che l’uomo avesse un debole per l’altro figlio, il maschietto. Si attendono adesso i risultati degli esami istologici soprattutto per stabilire esattamente l’ora e le cause della morte per soffocamento. Per ora è comunque esclusa l’ingestione di un corpo estraneo.

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