Nodo nella macchina organizzativa del 118 del Vallo di Diano: l’ambulanza spostata da Sanza (ora sguarnita) a Padula

La macchina organizzativa del primo soccorso, quello delle ambulanze, in provincia di Salerno vive dai tempi del congelamento del bando per l’affidamento un periodo di difficoltà e tante sono le problematiche di quello che viene visto come un “lavoro di volontariato” affidato alle associazioni. Un chiaro ossimoro che porta a diverse difficoltà. Come quella che si vive nella zona sud del Vallo di Diano. Da qualche tempo gli autisti delle ambulanze del 118 di Padula non hanno ricevuto i rimborsi (essendo volontariato non c’è stipendio) e quindi la “stazione” di Padula è rimasta sguarnita. Per questo motivo la Centrale operativa ha deciso di spostare un’ambulanza – momentaneamente – da Sanza a Padula, restando “vuota” la postazione ai piedi del Cervati. E ci sono state diverse proteste. Non solo. Alla nostra redazione sono giunte anche diverse fotografiche che immortalano lo stato di alcune ambulanze usate nel 118. Non proprio ottimale. In attesa di comprendere se siano mezzi che ancora sono in circolazione (e più fonti ci confermano tale situazione), si attendono risposte sulla macchina organizzativa del 118. Nota a margine. In questa situazione non c’è neanche molta unione tra le associazioni in campo. Con la speranza che alla fine dei conti non paghi colui che ha bisogno dell’efficienza della macchina organizzativo: il paziente.

3 risposte

  1. Michele ha detto:

    La figura dell’autista soccorritore deve essere riconosciuta non sfruttata.

  2. Michele ha detto:

    Purtroppo siamo nella decadenza totale solo nella Campania tutto ciò… presidente regionale dov’è!!!

  3. Michele ha detto:

    Purtroppo siamo nella decadenza totale solo asl della Campania tutto ciò… presidente regionale dov’è!!! Fatti sentire..

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