Fitti gonfiati e danno allo Stato: la Finanza sequestra 6000 mila euro di immobili nel salernitano

Malversazione ai danni dello Stato e calunnia. Sono questi i reati contestati ad un imprenditore di Mercato San Severino, per il quale il gip del tribunale di Nocera Inferiore, Giovanni Pipola, ha anche disposto un sequestro preventivo per equivalente di poco più di 623mila euro eseguito ieri dai finanzieri del Gruppo Salerno . Il sequestro ha riguardato beni mobili ed immobili intestati a due società riconducibili all’imprenditore. Secondo quanto emerso dalle indagini delle Fiamme Gialle salernitane l’imprenditore avrebbe gonfiato i fitti su immobili da destinare alle forze dell’ordine – in quanto realizzati con un finanziamento agevolato a fondo perduto – ed in alcuni casi avrebbe dato in locazione anche a privati. Le indagini sono partite proprio dopo la denuncia di un appartenente alle forze dell’ordine il quale con un esposto dettagliato ha consentito ai Finanzieri di ricostruire il meccanismo fraudolento e anche di accertare che la denuncia presentata dall’imprenditore nei confronti di una funzionaria del Comune di Mercato San Severino – nel disperato tentativo di sviare l’attenzione degli investigatori – era priva di fondamento. L’uomo l’aveva accusata di essere indebitamente intervenuta nelle procedure di assegnazione degli alloggi. L’imprenditore era riuscito ad ottenere un finanziamento statale di oltre 620 mila euro destinato alla realizzazione di trenta alloggi di edilizia agevolata da concedere in locazione per un periodo di ventidue anni a favore dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato «quando è strettamente necessario per la lotta alla criminalità organizzata». Sei degli alloggi non sono stati assegnati a personale delle forze dell’ordine ma a dei privati, applicando un canone di locazione di 742 euro invece che di 426 a metro quadrato.

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