Chiude per fallimento l’ex Intergrass. Il sindaco Guercio: “Buonabitacolo più salubre”

Storica quanto controversa azienda di Buonabitacolo chiude per fallimento. Lo scorso 5 luglio il Tribunale di Nola ha dichiarato il fallimento dell’azienda Ecorender, l’ex Intergrass per intenderci, che si occupa di smaltimento. Lo annuncia il sindaco Giancarlo Guercio. I dipendenti ora andranno in cassa integrazione.  Spesso l’azienda era al centro dell’attenzione per motivi sanitari.  Soprattutto per il cattivo odore. “Una realtà controversa e non poco problematica per il nostro territorio – commenta il primo  cittadino -. Senza voler minimamente arrogarci meriti sulla chiusura dell’attività devo dire – e con non poca soddisfazione – che come amministratori non abbiamo mai ceduto a certe appetibili lusinghe mostrate dalla recente gestione. Anzi, abbiamo sempre evidenziato le non poche problematiche e i numerosi disagi che, con l’ausilio delle forze dell’ordine, abbiamo sollevato e contestato. Siamo stati un terreno non facile e probabilmente anche questo atteggiamento ha inibito i gestori e i titolari dell’azienda”. Da una parte l’ambiente. Dall’altra il lavoro.  “La cessazione di una attività non è mai motivo di soddisfazione, innanzitutto per il lavoro, per i dipendenti e per gli indotti economici. Ma l’intergrass era un opificio discusso e problematico, sia per i cattivi odori e sia per la tipologia di materie prime lavorate. Dal 5 luglio Buonabitacolo è più salubre, più odoroso, più bello”.

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