Cerimonia conclusiva Universiade a Salerno: Tommasetti premia anche tre giovani del Vallo di Diano

“È stata una cavalcata unica, grazie agli sportivi della nostra università che hanno partecipato e vinto ma anche a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo evento”. E’ quanto ha dichiarato il Rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, in occasione della cerimonia svoltasi al Circolo Canottieri Irno di Salerno in chiusura delle Universiadi 2019. Tommasetti ha incontrati gli atleti e tutti gli studenti che sono stati impegni nella grande macchina organizzativa delle Universiadi. L’Università di Salerno, inoltre, ha premiato i pallanuotisti salernitani Mario del Basso ed Eduardo Campopiano, medaglia d’oro nel Settebello, entrambi studenti dell’Ateneo. Il rettore Tommasetti affiancato dal delegato Universiade, Luciano Feo e dal delegato al placement, Francesco Colace ha consegnato un attestato ai 93 tirocinanti che per tre mesi hanno condotto un’esperienza formativa sul campo. Tra questi anche alcuni studenti valdianesi come Ivan Giovanni Langone di Sant’Arsenio, studente di Ingegneria Informatica che ha rivestito un ruolo di grande importanza occupandosi della gestione tecnologica dello stadio del nuoto di Caserta dove si sono svolte le gare della pallanuoto maschile. Insieme a Ivan altri due colleghi di facoltà anche loro impegnati su altri campi di gara: si tratta di Vito D’Elia di Teggiano e Vincenzo Pio Cassino di Padula. Una bellissima esperienza per questi giovani studenti che hanno avuto la possibilità di vivere da vicino una manifestazione di grande importanza ricoprendo anche un incarico di prestigio. Non è mancata, una stoccata alla politica da parte di Tommasetti: “Quando c’è stata la cerimonia dell’arrivo della fiaccola a Salerno si è ritenuto che non fosse importante far partecipare il rettore. Non faccio polemiche, lascio agli altri la valutazione se sia stato opportuno o meno”.