Violenza contro gli animali: cane avvelenato a Sala Consilina. Il cucciolo lotta per la vita tra atroci sofferenze

Ancora violenza sugli animali, ancora una volta la cattiveria dell’uomo si scaglia contro un animale indifeso. Questa volta vittima della cattiveria e dell’ignoranza è Jack, un cane randagio che è stato avvelenato. Sul web la Presidente dell’Associazione “Qua La Zampa effe” Amanda Cozza denuncia l’ennesima agghiacciante storia: dopo le terribili vicende che hanno riguardato già altri due cani a Sala Consilina:  Gaia e Galileo, entrambi sparati. “Ma per ogni violento e incivile che fa loro del male, ci sono altrettanti cittadini che li soccorrono e li salvano, scrive Amanda Cozza su facebook. La crudeltà va fermata, non ci può essere tolleranza contro la violenza oramai sempre più diffusa!
Comuni e ASL, le sterilizzazioni vanno fatte su vasta scala perché l’unico modo perché ci sia convivenza possibile e felice è  ridurre la sovrappopolazione, che nel Vallo di Diano è a livelli insostenibile!” E poi l’appello: “Cittadini, non fate cucciolate domestiche.
Non date i cuccioli senza microchip. Non fate altro che alimentare il randagismo”. Il cane che purtroppo è in pericolo di vita, tra atroci sofferenze, è in cura dalla veterinaria Doris Salluzzi. Intanto l’Oipa, attraverso la sua referente, Enrica Ferricelli, ha invitato chiunque sa o abbia visto qualcosa a denunciare”. La stessa Ferricelli si appella anche all’amministrazione comunale, in particolare a Bartolo Lettieri, consigliere comunale con deleghe a Sanità, manutenzione ordinaria del patrimonio e cimitero, affinchè si comincino ad adottare delle misure che scongiurino anche forme di violenza così efferata nei confronti di poveri animali inermi che non hanno scelto il loro destino di randagi.

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