Cinghiali, ancora danni: a San Pietro al Tanagro distrutto campo di granoturco, l’appello di Francesco Aquino

Ancora danni causati da cinghiali nel Vallo di Diano. A farne le spese questa volta sono stati circa 7mila metri di campi agricoli coltivati a granturco “paesano” dal signor Francesco Aquino in località Pastena di San Pietro al Tanagro.

Il terreno si trova non lontano dal rettilineo di San Marzano, che collega i comuni di San Pietro al Tanagro ed Atena Lucana. Oltre al danno economico, subito pochi giorni prima del raccolto, a far rabbia sono le tante giornate di lavoro spese a partire dal mese di aprile per lavorare la coltivazione.

Certo si tratta di un hobby portato avanti soprattutto per la propria famiglia e per i propri nipoti, ma il dispiacere è tanto. E poi ci sono le complicazioni burocratiche che rendono complicato l’ottenimento di un rimborso. Il signor Francesco ha voluto raccontare quanto accaduto ai nostri microfoni, nella speranza di sensibilizzare chi di dovere non soltanto sui danni causati dai cinghiali, ma anche sulla loro pericolosità.

Diventa infatti sempre più facile trovarseli improvvisamene davanti sulla strada mentre si guida la propria autovettura, e di recente ci sono stati altri incidenti stradali. Insomma l’ennesimo campanello d’allarme causato dagli ungulati che, sempre più frequentemente, si avventurano lontano da boschi e colline, nei pressi di abitazioni e zone urbanizzate del Vallo di Diano.

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