Oltre 50mila persone per Baccanalia. La Pro Loco di San Gregorio Magno traccia il bilancio finale

“Canti e balli popolari, piatti tipici e litri di ottimo vino: a chi non è mai stato a Baccanalia questa descrizione potrebbe bastare. Ma chi ha avuto modo di partecipare anche soltanto ad una delle cinque serate dedicate a questa manifestazione, sa che quello che ogni anno si consuma nella affascinante location delle 600 “grotte” del Borgo di via Bacco, a San Gregorio Magno, è qualcosa di più suggestivo e coinvolgente di una buona mangiata e una buona bevuta”.

Dopo la serata di chiusura di domenica scorsa, la Pro Loco vuole anche tracciare un bilancio della 28esima edizione per l’organizzazione: “L’affluenza quest’anno è stata da record – racconta Federica Freda, presidente della Pro loco locale, ente organizzatore dell’evento – nei 5 giorni di Baccanalia abbiamo avuto circa 50.000 visitatori con un picco massimo raggiunto di sabato di quasi 16.000 avventori. Questo ha richiesto uno sforzo organizzativo importante e la partecipazione e l’impegno di molti attori istituzionali e non del territorio, come il Comune di San Gregorio Magno che ha fornito il suo patrocinio, i volontari della Pro Loco, il Gruppo Folclorico Gregoriano, il nucleo della Protezione Civile, la Croce Gialla di Battipaglia, la Security Group Services di Eboli, le associazioni gregoriane, la Bccdi Buccino e Comuni Cilentani, sponsor ufficiale della manifestazione e gli altri partners: la Pellicano Verde S.p.a., Febal Casa Salerno, Luxury Bar, Bar Impero e le forze dell’ordine. Senza dimenticare il sostegno di tutti gli altri cittadini, perché Baccanalia è un patrimonio di tutti i gregoriani. Oltre i ringraziamenti di rito e soprattutto dovuti, ci tengo a sottolineare che quest’anno abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di migliorare alcuni aspetti della manifestazione al fine di garantire una maggiore qualità dei prodotti offerti con l’introduzione di una commissione di esperti che hanno valutato i piatti ed il vino somministrati ai tanti visitatori. I risultati saranno resi pubblici tra qualche giorno con la conseguente premiazione della miglior cantina. Inoltre, sono stati presenti i commissari dell’UNPLI invitati con il fine di acquisire il Marchio Sagra di Qualità 2020. Non mi resta che darvi appuntamento alla prossima edizione”.

Per cinque sere – a partire dal mercoledì 21 Agosto scorso, fino alla domenica successiva –, infatti, quelle che sono delle cantine scavate nella roccia che durante l’anno custodiscono e conservano la bevanda cara al dio Bacco, si sono trasformate, come di consuetudine, in vere e proprie locande in si sono potuti degustare, comodamente serviti, piatti tipici della tradizione locale e, ovviamente, tanto vino.

A contorno di quella che potrebbe essere un’esperienza enogastronomica di per sé già gratificante, diversi gruppi folcloristici che hanno fatto danzare gli avventori di tutte le età che, a frotte, sono accorsi per partecipare a quello che ormai è diventato un immancabile evento estivo.

“Siamo pienamente soddisfatti del grande successo di Baccanalia”, – afferma il dott. Nicola Padula, Sindaco di San Gregorio Magno – “che ha fatto registrare un numero di presenze davvero straordinario. A nome dell’Amministrazione vorrei ringraziare la Pro loco e tutte le associazioni coinvolte per l’impeccabile organizzazione dell’evento. Ad ogni modo, il successo di Baccanalia appartiene a l’intera comunità gregoriana che, con grande unità e solidarietà, è coinvolta tutta nell’ottima riuscita dell’evento. Inoltre, vorrei ringraziare le forze dell’ordine che hanno garantito lo svolgimento pacifico e ordinato di Baccanalia. Cosa non facile, visto l’elevato numero di persone che sono arrivate a San Gregorio Magno”.

Insomma, a Baccanalia è più di una sagra: non è il luogo dove, semplicemente, si vendono i prodotti tipici in eccedenza, ma è un’esperienza che riecheggia ad archetipi antichi di condivisione e di festa. È un caleidoscopico carnevale ricco di suoni, di sapori e profumi che ti proietta in un’atmosfera surreale in cui il tempo sembra fermarsi, in cui tutto sembra lecito, in cui tutto può succedere. Baccanalia trascende il particolare e il locale e diventa qualcosa di globale e condiviso. Perché Baccanalia è dentro ognuno di noi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *