Tragedia di Teggiano: il Vallo di Diano piange per la morte di Mariano Casale. Aveva solo 20 anni

Mariano Casale avrebbe compiuto 21 anni tra poco più di una settimana. Invece la sua giovane vita si è spezzata lungo una strada maledetta: quella che da San Pietro al Tanagro porta a Teggiano. La sua auto è uscita fuori strada in una tragica carambola con altre due vetture e anche il muretto (distrutto) di un’abitazione. Il giovane salese è morto sul colpo, le lamiere della sua vettura si sono aperte e il corpo scaraventato sull’erba. Il personale del 118 ha tentato le manovre di soccorso ma non c’era più nulla da fare. Sotto choc ma non feriti in modo grave gli occupanti delle altre due auto coinvolte. Sulla dinamica della tragedia indagano i carabinieri della stazione di Teggiano con il maresciallo Pennisi sul posto insieme ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina e della stazione di Polla. Al lavoro – in uno scenario terribile tra pezzi di auto sparsi ovunque – i vigili del fuoco del Distaccamento di Sala Consilina guidati dal caposquadra Luigi Morello. La strada è rimasta bloccata per ore, il corpo di Mariano disteso sotto un telo verde a fianco dell’auto in attesa del nullaosta del magistrato, centinaia di persone accorse e con gli occhi lucidi. Anche il sindaco di Teggiano, Michele di Candia, è rimasto tutta la notte sul posto. Una tragedia immane lungo una strada che troppe volte è protagonista di incidenti stradali spesso drammatici. Ora però è il tempo della commozione, del ricordo di 20enne che non c’è più. Un ricordo che lo tratteggia come un ragazzo d’oro, con tanta voglia di vivere.

2 risposte

  1. Rocco Panetta ha detto:

    Ad agire concretamente deve essere l’Amministrazione Comunale di Teggiano che deve chiedere al Prefetto e alla Provincia, Ente proprietario della strada, l’autorizzazione al posizionamento di AUTOVELOX FISSI, protetti dai vandali con telecamere video registranti, funzionanti H24. Il resto sono chiacchiere.

  2. Rino De Lucia ha detto:

    Dico: ci sia stato uno ed un solo trafiletto di cronaca su questa triste vicenda che abbia riportato notizie sulla dinamica dell’incidente e di eventuali responsabilità. Il fatto che il conducente della VW Golf sulla quale s’è – per quello che ho letto – schiantata l’autovettura del povero ragazzo deceduto, sia stato trovato positivo al controllo psicotropico può/potrebbe avere a che fare con una sua attribuzione di responsabilità? Dai rilievi fatti, la velocità dell’autovettura del defunto era consona a quelli che sono i limiti su quel tratto di strada? Niente. Cronaca asettica e nulla più.

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