Prima campanella anche nel Vallo di Diano. A Buonabicolo resta “muta” quella della nuova scuola mai conclusa

Tra nuove scuole aperte ma ancora non inaugurate, scuole che sarebbero dovute essere aperte da quattro anni e che restano un cantiere, tra foto di bambini all’usita e casa e ansie – di genitori e studenti – questa mattina sono migliaia gli studenti del Vallo di Diano che questa mattina hanno “goduto” della prima campanella.

La scuola aperta ma ancora non inaugurata è quella di Polla, un istituto importante soprattutto con quanto contiere (all’esterno stona molto con il resto del polo scolastico). L’amministrazione comunale ha modificato – per due mesi – la viabilità nei pressi dell’istituto scolastico con sensi unici e divieti di accesso nelle ore scolastiche. La scuola che invece sarebbe dovuto essere aperta è quella di Buonabitacolo. La situazione la illustra il sindaco Giancarlo Guercio: “Sento di chiedervi scusa perché anche quest’anno scolastico inizia nei ‘vecchi’ plessi e non nel nuovo edificio. Vi chiedo scusa anche a nome di chi mi ha preceduto. Mai si sarebbe dovuto abbattere il bel plesso delle vecchie scuole elementari, mai si doveva progettare un palazzone di quel tipo, mai si doveva candidare il progetto sul bando dell’accelerazione della spesa che per tempi e modi non poteva consentire la realizzazione dell’opera. Per queste scelte dissennate vi chiedo scusa. Mi dispiace inoltre il fatto che da due anni e tre mesi, per vicissitudini burocratiche e procedurali, non siamo ad oggi riusciti a sbloccare il cantiere e a far ripartire i lavori. Un iter che assomiglia a un calvario farraginoso e complicato e che quotidianamente tiene banco sui tavoli degli uffici comunali e regionali”.

Scuole chiuse ma per motivi di lutto a Montesano e Casalbuono in memoria del piccolo Luigi Marino.

Da tutti gli amministratori del Vallo di Diano sono arrivati gli auguri per questa nuova stagione scolastica per i cittadini del futuro del comprensorio, e, si spera, non i prossimi emigranti del Vallo di Diano.

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