Ancora un incendio di rifiuti a Battipaglia. Il sindaco: “Città sotto assedio di un disegno criminale”

Un vasto incendio si è verificato la scorsa notte nella zona industriale di Battipaglia in un’azienda che trasforma pneumatici in bitume. Le fiamme – come riporta Paolo Panaro su Il Mattino.it – hanno causato una grande nube di fumo nero e acre. La diossina ha invaso tutta la città e i comuni limitrofi come nelle scorse settimana, quando, sempre nelle zona industriale, bruciò uno stabilimento dove erano depositate tonnellate di rifiuti. Sul posto i vigili del fuoco con numerose squadre che sono al lavoro per spegnere il rogo e le forze dell’ordine per stabilirne le cause.

La sindaca Cecilia Francese ha emesso un’ordinanza sindacale per la chiusura e la sospensione delle attività per oggi all’Istituto onnicomprensivo “Sandro Penna” e all’Istituto superiore “Enzo Ferrari” a causa dell’incendio dell’azienda che tratta rifiuti speciali. “Ho immediatamente allertato l’Arpac che ha risposto con l’istallazione di una centralina per il monitoraggio dell’aria. Nelle prossime ore – ha riferito il primo cittadino -, e non appena i dati verranno resi disponibili dai tecnici, informerò immediatamente circa i risultati dei test. La città è sotto assedio. Un assedio permesso da altri ma che oggi non è più possibile tollerare e sostenere. Il costo da pagare per la mia gente è altissimo e non sono più disposta ad attendere chissà che.È evidente che esiste un disegno criminale di sotterrare di rifiuti questa terra e inondarla di odori nauseabondi da far svenire”.

Il sindaco ha richiesto al prefetto la convocazione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico invitando anche il Governatore della Regione Campania e il Presidente della Provincia di Salerno.

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