Nella grotta di Pertosa-Auletta si abbattono le barriere con “diversamente speleo”. Domani l’appuntamento con l’associazione Ascoltami

Il Gruppo Speleologico della sezione di Salerno del Club Alpino Italiano anche quest’anno rinnova l’appuntamento con diversamente speleo. L’evento si propone di abbattere, almeno per un giorno, ogni barriera fisica ed ogni pregiudizio con l’intento di conciliare due mondi apparentemente distanti e diversi tra di loro: la disabilità e la speleologia. La manifestazione patrocinata dalla Sezione di Salerno e dalla Delegazione regionale Campania del Club Alpino Italiano; dalla Federazione Speleologica Campana, dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania; dal Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano e dai comuni ospitanti di Auletta e Pertosa quest’anno è rivolta a varie forme di disabilità con particolare riguardo alle malattie dello spettro autistico e sindrome di Asperger.

In montagna vige una regola sacrosanta: “Il più lento detta l’andatura del gruppo”. Non esistono gare,  non ci sono premi all’arrivo. L’obiettivo non è raggiungere la cima ma portare a termine il percorso tutti insieme. La manifestazione, infatti, si intitolerà “A ciascuno il suo passo” e sarà incentrata sul tentativo di dimostrare che la bellezza della natura non conosce barriere e, se si superano gli ostacoli dentro di noi, si può raggiungere l’obiettivo.

Per questo motivo l’attenzione si è incentrata in particolar modo su di un’associazione, costituita da mamme di bambini con disabilità e persone adulte, nata dall’esigenza di portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche connesse alla disabilità e le carenze di risposta per queste persone nel territorio del Vallo di Diano.  L’associazione “Ascoltami onlus” quindi ha dato la sua adesione all’evento con la partecipazione di circa trenta persone speciali con l’intento di superare, grazie agli speleologi e volontari presenti, le barriere non solo fisiche ma soprattutto sociali che segnano il percorso della disabilità.  La giornata sarà dedicata alla memoria dello speleologo, Vincenzo Sessa cuore pulsante e ideatore della manifestazione prematuramente scomparso lo scorso mese di agosto.

Lo scenario ipotizzato ancora una volta grazie alla partership instaurata con la Fondazione Mida sarà costituito dal meraviglioso ipogeo di Pertosa-Auletta assolutamente idoneo allo scopo. La gestione da alcuni anni ha provveduto ad una riqualificazione del sito al fine della eliminazione di ogni barriera architettonica. Nella scorsa edizione gli speleologi, grazie alla generosità di uno degli sponsor,  donarono alla fondazione delle tabelle in braille descrittive del percorso rendendo il sito fruibile anche ai non vedenti che in armonia con lo spirito della fondazione ha reso fruibile la grotta anche ai non vedenti.

Numerosi i gruppi speleologici e le associazioni di volontariato che hanno aderito all’iniziativa: G.S. CAI Napoli; Gruppo Speleo G. Rama di Bagnoli Irpino; Associazione Speleologi Molisani; volontari del C.N.S.A.S. Campania  e i gruppi di protezione civile GOPI di Caggiano; il Punto Onlus di Baronissi e Dedalo di Giffoni Valle Piana oltre a soci delle sezioni C.A.I. di Salerno e Napoli .

 

L’ appuntamento per i partecipanti è previsto per le ore 10,00 nel piazzale antistante le grotte. La giornata dopo la visita nel sito ipogeo si concluderà con un pranzo conviviale. La giornata, inoltre, sarà allietata dalla presenza di artisti di  strada e cantastorie che intratterranno i bambini presenti.

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