Truffa all’Inps scoperta a Potenza: nei guai anche un’oculista di Polla

Cinque persone sono state arrestate e poste ai domiciliari nell’ambito dell’operazione denominata “Il canto delle sirene”  contro le truffe all’Inps condotta dalla Polizia a Potenza e nella quale risultano indagate 40 persone. Per una sesta persona, invece, è stato notificato il provvedimento di interdizione dai pubblici uffici . Quest’ultima è un’oculista di Polla. E ad illustrare i dettagli dell’operazione nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Procura a Potenza è stato il Procuratore della Repubblica, Francesco Curcio, anche lui di origini pollesi.  L’accusa per alcune delle persone coinvolte è di associazione per delinquere finalizzata alla consumazione di truffa ai danni dell’Inps in relazione all’indebita percezione di pensioni di invalidità ed indennità di accompagnamento.  Gli inquirenti , infatti, hanno scoperto che probabilmente da anni, era stata messa in piedi un’associazione per delinquere per truffare l’Inps e ottenere quindi un’indebita percezione di pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento: tutto questi avvalendosi di anziani di Potenza, compiacenti, che dovevano fingersi invalidi ed organizzando il tutto con professionisti come avvocati, sanitari e medici.  Il danno stimato per lo Stato, fino a ottobre dello scorso anno, è stato di circa 130 mila euro

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Una risposta

  1. unoqualunque ha detto:

    Prendo 3 notizie a caso di questi giorni: truffa all’Inps su pensioni e accompagnamenti, scovata e smantellata la piattaforma illegale per abbonarsi alle pay-tv, sequestro per 1.5 milioni di euro per truffa ai danni dell’UE. Non c’è nulla da fare: è nell’animo dell’italiano rubare e cercare sempre l’escamotage per non pagare, risparmiare, fottere illegalmente il sistema. Ma il problema resta l’immigrazione, la moneta unica o il la cipolla nella carbonara. Giusto?

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