Tribunale di Sala Consilina, il 21 ottobre nuovo vertice a Roma che apre una speranza

Ancora una speranza per il tribunale di Sala Consilina e tutti gli altri presidi di giustizia soppressi dalla riforma della geografia giudiziaria. Il prossimo 21 ottobre, infatti, è previsto un nuovo vertice a Roma per discutere sul tema e che riaprire qualche spiraglio. A presentarsi  all’appuntamento ci sarà anche una delegazione di Sala Consilina che non ha mai perso la speranza di una possibile riapertura del Palazzo di Giustizia. Due però le preoccupazioni al momento. I rappresentanti delle istanze di Sala Consilina, come quelli degli altri tribunali, parteciperanno ai colloqui nell’ambito del più ampio Coordinamento Nazionale per i tribunali Soppressi, presieduto da Pippo Agnusdei, un organismo che porterà avanti una battaglia in nome della riapertura di tutti e 30 i presidi sciolti senza entrare nello specifico dei territori. Per questo il coordinamento se, da un lato, porterà avanti la battaglia, potrebbe essere, dall’altro, anche un freno alle rivendicazioni di Sala Consilina che, rispetto ad altri presidi, ha una serie di motivazioni fondate su cui basare la richiesta di revisione della riforma e di riapertura del tribunale. La seconda perplessità  è caratterizzata dal fatto che, cambiato il Governo, si debba comunque ricominciare da capo il percorso, che in realtà era già stato avviato lo scorso  anno dinanzi allo stesso Ministro che è rimasto Bonafede. La volontà del coordinamento è di andare avanti e il 21 ottobre  di far recepire definitivamente le istanze dei territori. Difficile pensare, tuttavia, che l’intera riforma venga cancellata con un colpo di spugna. Quello che è certo è che la comunità del Vallo di Diano continua a lottare affinchè venga riaperto il Tribunale di Sala Consilina, ingiustamente soppresso e tolto alla popolazione.

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *