Rete oncologica regionale: inserito l’ospedale di Polla insieme alle strutture pubbliche dell’area del Parco

Gli ospedali del Cilento e Vallo di Diano inseriti nella Rete Oncologica Campana.L’o alle istanze presentate dai sindaci dell’area del Parco è arrivato dal  direttore generale dell’Asl di Salerno Mario Iervolino. Con apposita delibera il direttore ha assicurato l’inserimento delle strutture pubbliche del territorio a sud di Salerno nella rete oncologica regionale operativa dal primo ottobre e che inizialmente non includeva gli ospedali. Nel territorio a sud di Salerno l’unica struttura che era stata abilitata alla chirurgia dei tumori era la Casa di Cura Cobellis di Vallo.  Ora grazie alle sollecitazioni arrivate soprattutto dal territorio cilentano con la comunità del Parco sono state  recuperate le strutture pubbliche che entrano  nelle rete in maniera consorziata.   Mettendo insieme i vari presidi sanitari quindi il San Luca di Vallo della Lucania, l’Immacolata di Sapri, il Luigi Curto di Polla e l’ospedale di Oliveto Citra . Un primo passo – dice il presidente della Comunità del Parco Salvatore Iannuzzi – verso la realizzazione degli Ospedali riuniti del Parco su cui come comunitá stiamo lavorando da tempo”. Ad Agropoli saranno preparati i farmaci oncologici. Ogni presidio garantirà  il proprio punto di emergenza e ciascuno avrà una propria connotazione specialistica. Nei prossimi giorni sarà convocata la comunità con tutti i sindaci dell’area Parco. 

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