Corteo di ambulanze a Capaccio, scattano ulteriori sequestri: sigilli anche alle bare

Operazione della Squadra mobile a Capaccio-Paestum nell’ambito di una operazione che ha portato al sequestro di altre ambulanze, macchine funebri e anche casse da morto. Nel mirino della procura di Salerno finisce ancora una volta l’imprenditore Roberto Squecco ritenuto dagli inquirenti un affiliato della camorra. I 21 indagati – come riporta Il Mattino – risultano intestatari fittizi di associazioni dedite proprio alla assistenza del 118 e ai servizi funebri di cui invece il vero proprietario era Squecco. L’indagine prese il via dopo il corteo di ambulanze per la città di Capaccio per festeggiare l’elezione a sindaco di Franco Alfieri, politico estraneo all’inchiesta. Lo scorso 9 ottobre erano stati notificati 18 avvisi di garanzia e sequestrati 23 automezzi (di cui 20 ambulanze), una struttura balneare e un’area, con relativo immobile.

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