Elezioni a Pertosa. D’Orilia: “La Fondazione Mida fuori dai giochi delle liste”

Il presidente della Fondazione Mida in merito alla corsa alla candidatura per il comune di Pertosa precisa quale sia il ruolo della fondazione Mida.

“Lo scopo della Fondazione è esclusivamente teso a valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale del territorio. L’orizzonte della sua azione supera i confini di un contesto meramente localistico per raggiungere obiettivi di crescita collettiva attraverso programmi e azioni ampiamente condivise con le comunità e le amministrazioni che le governano. Attribuirle uno schieramento politico o posizioni di parte nell’agone delle elezioni amministrative significa sminuire e mistificare la sua funzione, la finalità per cui 15 anni fa fu costituita, ossia superare le divisioni e gli egoismi di campanile e stimolare un modello di gestione in grado di coordinare le migliori energie e di attivare un’offerta turistica di qualità che potesse fungere da modello virtuoso cui ispirarsi innescando processi imitativi diffusi.
E’ ispirandosi a questi valori, seguendo questi principi irrinunciabili che la Fondazione MIdA ha sempre operato, sempre rispettando la volontà delle comunità di autodeterminarsi scegliendo liberamente i propri rappresentanti. L’auspicio è quello di lavorare in armonia con tutti i delegati degli enti fondatori di MIdA che nel corso degli anni, democraticamente eletti, si avvicenderanno al governo delle rispettive comunità. La Fondazione e il suo Presidente non possono e non vogliono condizionare, prendere parte direttamente o indirettamente, al confronto elettorale. Non è stato fatto in passato, meno che mai sarebbe opportuno in questa delicata congiuntura storica, pur auspicando che un confronto responsabile, maturo e consapevole tra i diversi candidati, crei le migliori opportunità di coesione e solidarietà sociale, la sola condizione per mantenere in vita e attivare processi di crescita in grado di arrestare l’emorragia di risorse intellettuali e morali cui sembra condannato il nostro Mezzogiorno”.

Ovvio che la fondazione Mida non decida i candidati ma – occorre aggiungere – il cda della stessa è formato dagli amministratori di vari enti pubblici e tra questi, ad esempio i Comuni di Pertosa e Auletta, e occupare quel posto è importante per la politica “estera” di enti locali. E anche gli equilibri interni al Cda stesso sono da tenere sott’occhio soprattutto in un’epoca dove le piccole battaglie tra vicini rischiano di diventare pietrucce che potrebbero bloccare un ingranaggio importante e oliato che lavora bene da 15 anni.

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